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La polemica

Marcialonga a Trento, Marini sbotta: “Inno al menefreghismo climatico”

Il consigliere provinciale del M5S se la prende con l’iniziativa e con la Provincia: “C’è la crisi e innevano il capoluogo”

Lo start della Marcialonga nel centro cittadino di Trento, in programma giovedì 26 gennaio, con la pista innevata che verrà creata da via Belenzani verso piazza Duomo fa storcere il naso ad alcuni. Come nel caso del consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle Alex Marini.

“Non siamo solo di fronte a uno sperpero d’acqua ma un vero e proprio inno al menefreghismo climatico, continuare come prima e peggio di prima ignorando tutto quello che è successo in questi anni, dalla tempesta Vaia, passando per anni di spaventosa siccità, con estati sempre più torride, con sempre meno acqua a disposizione e con i ghiacciai agli sgoccioli che franano di colpo. Non bastasse, siamo nel bel mezzo di una crisi da caro energia senza precedenti, con famiglie e imprese che tirano la cinghia per pagare le bollette. A fronte di tutto questo, la giunta cosa fa? Si mette a innevare il centro del capoluogo” spiega Marini

Insomma, la pista innevata nel centro cittadino ha indignato e non poco il consigliere pentastellato, che aggiunge pure: “Da che mondo è mondo la Marcialonga appartiene alla Val di Fiemme; ma non si doveva ridare dignità alle Valli, evitando di centralizzare tutto su Trento?”.

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