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Politica Centro storico / Piazza Dante

Manuela Bottamedi dalle cinque stelle alle stelle alpine

Eletta nella lista del Movimento Cinque Stelle alle provinciali dell'ottobre 2013, uscita sette mesi dopo per entrare nel gruppo misto, ora la consigliera provinciale Manuela Bottamedi passa al partito di governo. "So che mi arriveranno valanghe di critiche, so che mi scaricheranno addosso quintali di fango. Ma non importa: chi ha capito che non abbiamo alternative al rasoio romano e renzista, capirà anche la mia scelta" così la consigliera commenta su facebook la sua adesione al Partito Autonomista Trentino Tirolese.

Dichiara di aver raccolto la "chiamata alle armi di Moltrer", facendo riferimento alla battaglia sui vitalizi agli ex consiglieri provinciali, da subito cavallo di battaglia dei coinque stelle. Una battaglia che avrebbe potuto benissimo appoggiare anche dall'altro schieramento, infatti c'è dell'altro: Bottamedi si dichiara autonomista convinta.

"Se vogliamo proteggere la nostra specialità e la nostra autonomia, se vogliamo conservare l'identità della nostra terra, in chiave moderna, guardando al nord, all'Europa, all'Euregio, non abbiamo scelta - si legge nel post - Il Trentino ha bisogno di una grande SVP, moderna, autonomista, popolare, trasversale. Questa è la lezione, e l'eredità, di Diego Moltrer". 

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