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Lucio Gardin alla direzione del S. Chiara? "Me son agità, pensavo i parlassa de l'ospedàl"

Questo il commento all'indiscrezione secondo cui l'assessore Bisesti starebbe pensando a lui per la direzione del Centro Servizi Culturali

Lucio Gardin al S. Chiara: "Me son agità, pensavo che i parlassa de l'ospedàl". Risponde con ironia il comico gardesano all'indiscrezione raccolta dal quotidiano Trentino e finita in prima pagina. Chiaramente l'istituzione di cui si parla è il Centro Servizi Culturali S. Chiara, il cui direttore è in scadenza. 

La nomina spetta alla Giunta e, secondo quanto riporta il quotidiano locale, Lucio Gardin sarebbe un nome al quale l'assessore alla Cultura Miro Bisesti guarda con attenzione. 

Il Centro Servizi Culturali S. Chiara è l'ente che gestisce gran parte del mondo dello spettacolo in Trentino, a partire dalla programmazione delle stagioni teatrali e concertistiche nell'omonimo Auditorium, al Teatro Sociale ed al nuovo Teatro Sanbapolis. Inoltre gestisce il Coordinamento Teatrale Trentino, le rassegne estive del Comune di Trento, ed una serie di altri eventi e manifestaizoni, ma anche attrezzature, personale, biglietterie.

Lucio Gardin, che non ha certo bisogno di presentazioni per i pubblico trentino, è giornalista, attore ed autore di spettacoli teatrali, in larga parte comici. E' conduttore radiofonico a Rai Radio Due, ed è stato direttore artistico per 10 anni del Festival nazionale di barzellette di Dro.

La reazione del PD trentino alla possibile nomina non tarda ad arrivare, e prende le mosse non tanto dal curriculum professionale del comico trentino, ma dalla sua pagina facebook personale sulla quale in più occasioni sono comparsi messaggi di cattivo gusto. Un esempio: scagliandosi contro l'utilizzo della parola "femminicidio", riguardo ad un determinato fatto di cronaca, Gardin disse che, allo stesso modo, a Pasqua si dovrebbe parlare di "agnellicidio", di "tacchinicidio" per la Festa del Ringraziamento, e così via.

Sulla rubrica che da anni tiene sul quotidiani l'Adige aveva inoltre scritto che, calcolando la probabilità per unadonna di essere uccisa da un uomo è dello 0,05% si dovrebbe allora gridare al "trattoricidio", essendoci la stessa possibilità di essere investita da un trattore. In quell'occasione perfino il direttore de L'Adige, che allora era Pierangelo Giovanetti, si scusò amezzo stampa con i suoi lettori.

"Nulla da stupirsi, viste le simpatie di destra del comico che animava le feste della Lega fin dai tempi Umberto Bossi. Il coronamento di una lunga e fedele ‘militanza’ che porterebbe Gardin a ricoprire il ruolo che fu di Angelo Branduardi" scrive il PD. Il comico, dalla pagina facebook, glissa con un "Pensavo i parlassa de l'ospedàl".

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