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Itea: la Lega Nord chiede di non basare il calcolo sull'Icef

Affitti aumentati fino a sette volte che hanno colpito di più chi pagava meno: è la denuncia dei consiglieri della Lega Nord Civettini e Fugatti che hanno presentato una mozione per chiedere a Itea di rinunciare al calcolo del canone basato sull'Icef: "Non corrisponde alla reale situazione economica degli inquilini"

Itea ancora "sotto accusa" da parte dei consiglieri provinciali della Lega Nord Fugatti e Civettini riguardo all'aumento del canone introdotto recentemente. I due hano presentato una mozione chiedendo di rinuniare al calcolo Icef per calcolare l'affitto e basarlo sulla reale condizione economico-patrimoniale degli inquilini. Risulterebbero infati, standoa quanto riportato nella mozione, casi in cui l'adeguamento del canone è stato fino a sette volte superiore per gli inquilini che pagavano di meno: Civettini e Fugatti riferiscono di casi in cui si è passati da 49 a 353 euro mensili. L'aumento "pare essere più consistente per coloro che in precedenza pagavano un canone irrisorio" dicono i consiglieri, mentre la differenza si riduce progressivamente per affitti più alti: affitti pari a 165 euro sono aumentati fino a 431 euro, e quelli da 375 euro sono stati portati a 513. 

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