rotate-mobile
Politica Piazza Dante

Lavori infiniti in piazza Dante: Civettini interroga

Il consigliere provinciale della Lega Nord ha depositato un'interrogazione per chiedere conto della "babele" del cantiere: sembra infatti che alcuni accorgimenti tecnici non fossero previsti nell'appalto e l'azienda è stata costretta a sospendere i lavori

Problemi tecnici come la mancanza di spessori adeguati per la posa della pavimentazione, ma anche di mala gestione come la mancanza di oneri per il conferimento in discarica dei materiali di scavo oltre che un'incompletezza generale del progetto: sarebbero questi i motivi che hanno fatto rimandare alle calende greche la conclusione dei lavori di piazza dante, almeno secondo quanto riferisce il consigliere provinciale della Lega Nord Claudio Civettini che sulla questione ha depositato un'interrogazione chiedendo conto della sospensione dei lavori a soli sette giorni dall'apertura e dei tempi biblici del cantiere che ormai da sette mesi rende inaccessibile il parco cittadino.

"I tempi sono ormai da grandi opere" si legge nel documento "un insieme di problematiche che spesso delegittimerebbero la gestione pubblica delle risorse, visto anche il protrarsi, nonostante pare la contrarietà dell’azienda appaltatrice, del blocco dei lavori, per una serie di corsi e ricorsi tecnici che a nostro parere non starebbero né in cielo né in terra".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavori infiniti in piazza Dante: Civettini interroga

TrentoToday è in caricamento