rotate-mobile
Politica

Caso Pruner, Kaswalder: "Se la condanna sarà confermata in cassazione mi dimetterò"

Il presidente del consiglio provinciale incontra la stampa per un bilancio di fine anno, ma tiene banco la causa in corso con l'ex segretario particolare

Doveva essere un normale incontro di fine anno quello di lunedì 27 dicembre tra il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder e la stampa. A tenere banco però, più della manovra di bilancio, delle iniziative del consiglio e le iniziative con le scuole, è la dichiarazione dello stesso presidente Kaswalder in merito al licenziamento del suo ex segretario particolare Walter Pruner.

"Se la sentenza dovesse essere in linea con i primi due gradi di giudizio anche in Corte di cassazione, allora mi dimetterò da presidente" ha detto Kaswalder. Il caso infatti al momento è arrivato al secondo grado, con la sentenza della Corte d'appello di Trento che ha giudicato il licenziamento di Pruner illegittimo, e condannato il consiglio al risarcimento e al pagamento delle spese legali. La sentenza d'appello confermava quella di primo grado, respingendo il ricorso presentato dal presidente Kaswalder.

Strettamente collegata al caso Pruner è anche l'elezione del vicepresidente, carica vacante ormai da un anno e mezzo. Il nome spetta alle opposizioni, che però hanno sempre chiesto come prerequisito le dimissioni dello stesso Kaswalder.

Sul fronte dfel bilancio, i bilanci consuntivi annuali del consiglio provinciale confermano la linea del risparmio: nel 2019 al termine dell’assestamento sono stati restituiti alle casse della Pat 3 milioni 165 mila euro, con l’indicazione di impiegarli a favore delle famiglie trentine più bisognose; nel 2020 lo scarto tra preventivo e consuntivo e quindi le somme restituite alla Provincia sono ammontate a 3 milioni di euro, infine nel 2021 il consiglio è "costato" 8 milioni 890 mila euro e sono stati ancora conseguiti risparmi per 2,3 milioni di euro rispetto alle previsioni iniziali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Pruner, Kaswalder: "Se la condanna sarà confermata in cassazione mi dimetterò"

TrentoToday è in caricamento