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Politica

"Iscriviamo Trento nell'anagrafe anti fascista del Comune di Stazzema"

La proposta arriva, in Comune, da Europa Verde e serve per rilanciare un mondo senza guerre, terrore e forme di oppressione

La proposta è contenuta in una mozione che, nelle scorse ore, Europa Verde ha presentato alla Giunta comunale di Trento. Ovvero quella di iscrivere Trento all'anagrafe antifascista del Comune di Sant'Anna di Stazzema, dove nel corso della Seconda guerra mondiale si è consumata una delle peggiori stragi compiute dal nazi-fascismo. Il consigliere comunale Andreas Fernandez ha presentato una mozione in questo senso, per spingere l'amministrazione comunale ad iscriversi a questa anagrafe che raccoglie una comunità virtuale di valori, aperta a tutti coloro che si riconoscono nei principi enunciati sulla “Carta Di Stazzema”.

"Ai giorni nostri vediamo progressivamente riaffacciarsi simboli, parole, atteggiamenti, gesti e ideologie che dovrebbero appartenere al passato - scrive Fernandez, capogruppo di Europa Verde - sentimenti generalizzati di sfiducia, insofferenza e rabbia, che si traducono in atteggiamenti e azioni di intolleranza, discriminazione e violenza verbale, stanno trovando sempre più spazio, dai media alle testate giornalistiche, dalle dichiarazioni politiche alle chiacchiere di bar". 

La “Carta di Stazzema” così recita: Iscriversi significa condividere, affermare, rivendicare i principi raccolti nella presente Carta, che sono alla base della nostra Democrazia, della Costituzione Italiana, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema. Iscriversi significa “essere per”: un mondo senza guerre, terrore e forme di oppressione; un futuro migliore, di progresso sostenibile, bellezza e civiltà; la fiducia nell’uomo e nelle sue potenzialità, nella ragione, nella cultura.

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