rotate-mobile
Politica

Energia, Zanella boccia lo sconto diretto in bolletta voluto dalla giunta: ecco perché

Per il consigliere di Futura la strada dovevano essere gli aiuti per scaglioni Icef: “C’è il rischio che 100mila famiglie restino scoperte”

È una bocciatura netta quella che il consigliere di Futura Paolo Zanella fa dell’operato della giunta Fugatti sul tema dell’energia e degli aiuti alle famiglie: “Invece di scegliere la strada più giusta e di erogare aiuti per scaglioni in base all’Icef, dando di più a chi ha più bisogno e meno agli altri, hanno scelto lo sconto diretto in bolletta uguale per tutti tramite convenzione con gli operatori del settore energetico, molti dei quali non hanno ancora aderito, col rischio che 100mila famiglie restino scoperte”.

Zanella aggiunge poi che se il bonus venisse erogato a tutte le utenze aventi diritto (ovvero quelle con potenza inferiore a 6,6 kW, con reddito lordo inferiore a 50mila euro, non beneficiarie dell’Assegno unico provinciale), comprese quelle ancora in attesa della convenzione del loro gestore energetico, cioè in totale quasi 250mila utenze, dei 48 milioni destinati a finanziare l’intervento, ne resterebbero tra i 3 e i 5 a disposizione.

“Perché allora, essendoci ben più di 2 milioni a disposizione, l’Assegno unico provinciale non è stato adeguato con aumenti maggiormente in linea con l’inflazione reale che viaggia a due cifre da mesi? E soprattutto perché la giunta non adegua strutturalmente le quote dell’assegno unico all’inflazione per legge, come abbiamo proposto con un emendamento al bilancio? Sarebbe una misura per evitare la perdita di potere di acquisto nel tempo delle famiglie più in difficoltà” conclude Zanella.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Energia, Zanella boccia lo sconto diretto in bolletta voluto dalla giunta: ecco perché

TrentoToday è in caricamento