rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Il progetto

Il centro sportivo Manazzon sia il più inclusivo possibile

È ciò a cui puntano le associazioni dei diversamente abili, che hanno incontrato l’assessore allo sport Panetta

Il nuovo centro sportivo Manazzon sarà nel segno dell’inclusività: è questo ciò a cui punta il comune di Trento, come si evince dopo l’incontro tra l’assessore allo sport Salvatore Panetta, la dirigente del servizio edilizia pubblica Isabella Weber e le associazioni aderenti a Fand, la federazione che unisce le associazioni nazionali dei disabili.

Centro sportivo inclusivo, sì; ma nel concreto, di che misure si sta parlando? Parcheggi, rampe, percorsi tattili, organizzazione dei servizi e degli spogliatoi. Tutto questo e molto altro è emerso nel corso dell’incontro ed è ciò che dovrà avere il centro sportivo. Va detto che, al momento, il confronto è solo alle battute, tanto che è previsto un nuovo round di incontri per una maggiore condivisione di intenti e, soprattutto, per stilare una lista di desiderata necessari per l’inclusività del centro.

Come noto, il costo complessivo dell’intervento è di 5 milioni e 310mila euro, dei quali 2 milioni e 310 mila euro da finanziamento Pnrr e 3 milioni di cofinanziamento comunale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il centro sportivo Manazzon sia il più inclusivo possibile

TrentoToday è in caricamento