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Verso Piazza Dante

Manifesti imbrattati e candidature ritirate: la campagna elettorale si scalda

Vandalizzato il volto di Fugatti e la Lega attacca. Demagri fa un passo di lato: a sinistra strada spianata per Valduga?

“Non è la prima volta che qualche vigliacco prova a offendere, insultare o minacciare Maurizio Fugatti con murales maleducati o imbrattando i nostri manifesti. I soliti vigliacchi pensano di intimidire e di minacciare con toni e slogan che non hanno alcuna cittadinanza in una comunità democratica”. È con queste parole che il commissario della Lega in Trentino, Diego Binelli, commenta l’atto vandalico nei confronti di un manifesto elettorale della Lega con in primo piano  Fugatti.

Binelli poi aggiunge:”Se pensano di fermare la Lega con certi gesti ignobili, si sbagliano di grosso. Il Presidente sta lavorando bene per il bene del Trentino e a ottobre sarà riconfermato alla guida della nostra Provincia dalla stragrande maggioranza dei suoi cittadini”. Dalle cronache “di strada” (o dei muri, gli stessi su cui è esposto il manifesto vandalizzato) alle cronache politiche, cambiando schieramento. Nell’area di centrosinistra Paola Demagri ritira la propria candidatura alla carica di presidente della Provincia.

“La lealtà all’Alleanza democratica autonomista ci porta a farci carico delle varie sensibilità che la compongono. Considerato che la maggioranza delle sue forze politiche di riferimento ha individuato in Francesco Valduga, il candidato che può meglio interpretare l’alternativa all’attuale governo provinciale, non saremo certo noi ad assumerci la responsabilità di ostacolare questo processo. Se nella sua persona verrà riposto il larghissimo consenso che sembra riscuotere tra le forze che compongono l'Alleanza, anche il Movimento Casa Autonomia sarà ben lieto di aggiungere il suo più convinto contributo” il commento di Demagri, che sottolinea l’importanza del momento in cui il “Noi” supera l’”Io”.

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Insomma, si profila all’orizzonte un confronto tra il presidente uscente e l’attuale sindaco di Rovereto per lo scranno più alto di Piazza Dante? Ancora presto per dirlo, i giochi sono tutt’altro che fatti. Ma non è un’ipotesi da escludere, intendiamoci. Intanto, nelle ultime ore, è spuntato anche il nome del giornalista Alberto Faustini, oggi alla guida del quotidiano "Alto Adige", come ipotesi per la candidatura del centrosinistra.

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