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La vicenda / Baselga di Pinè

Ice Rink: come si è arrivati a questa situazione in due settimane?

Se lo chiede il presidente di Confesercenti Trentino Mauro Paissan. Che rilancia: “Risarcire il territorio”

Mentre tutto il Trentino (e non solo, a dire il vero) attende di sapere quale sarà il futuro di Baselga di Pinè per i Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, con l’ombra di Torino tutt’altro che scemata, c’è chi si interroga su come sia stato possibile arrivare ad una situazione di questo tipo. È Mauro Paissan, presidente di Confesercenti del Trentino, che senza troppi giri di parole chiede che si faccia chiarezza sulle responsabilità; in altre parole, si faccia luce su come si sia arrivati a questo punto.

Mauro Paissan

“Tra qualche giorno sapremo dove si svolgeranno le gare di pattinaggio velocità e auspico che amministratori provinciali e locali, enti turistici e sportivi, tessuto imprenditoriale e cittadini raccolgano la scommessa di individuare un progetto che guardi ai prossimi 20 anni, al di là della partita delle Olimpiadi 2026. Il sindaco di Baselga Alessandro Santuari e il vicesindaco Piero Morelli si sono spesi tantissimo per il progetto Olimpiadi” spiega il presidente della Confesercenti trentina.

Paissan aggiunge poi: “Per lo stadio del ghiaccio si è partiti con un investimento di 35 milioni di euro per arrivare a 50 milioni e, nelle ultime settimane, a 80 milioni. Non esiste un amministratore di buon senso che possa avvallare un progetto da 80 milioni per un palazzetto del ghiaccio. Quello che desta più perplessità è come si sia potuto, in due settimane, arrivare a questa situazione. Il problema non è tanto l’eventuale decisione di mollare le Olimpiadi per una cifra neanche pronunciabile, ma il come è stata trattata la vicenda anche nelle sue tempistiche. Cos’è successo in due settimane?”. 

Anche Paissan torna su un tema emerso già nelle scorse settimane, ovvero la necessità di un risarcimento per il territorio. Al tempo stesso, però, fa il lancio di una proposta per un serio coinvolgimento del tessuto imprenditoriale, andando oltre la sola questione dell’Ice Rink e delle olimpiadi invernali: “È arrivato il momento che a fianco della pubblica amministrazione a costruire e trainare il progetto di rilancio del territorio pinetano, vi siano gli imprenditori”.

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