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I consiglieri 5 stelle rinunciano a 330mila euro di indennità e rimborsi elettorali

"330mila euro che tornano ai trentini trotterellando" dicono ironicamente i consiglieri Bottamedi e Degasperi. In realtà la destinazione delle indennità provinciali, 280mila euro, verrà decisa dal Movimento stesso e per i 50mila euro di rimborsi elettorali hanno scritto alla presidente Boldrini perchè li versi in un fondo ancora da istituire

E' una rinuncia totale quella dei due consigleri provinciali del Movimento 5 Stelle: dopo la notizia della rinuncia da parte di Filippo Degasperi dell'indennità da segretario questore, circa 30mila euro, il consigliere e la collega Manuela Bottamedi rinunceranno infatti a 250mila euro di indennità di carica, ed a 50mila euro di rimborsi elettorali.

Si tratta dunque di 330mila euro "che ritorneranno ai trentini trotterellando" dicono ironicamente i due consiglieri in una nota. In realtà si tratta sì di una rinuncia ma dove andranno a finire quei soldi è tutto da decidere. Per quanto riguarda i rimborsi i due consiglieri hanno scitto ieri alla presidente della Camera Laura Boldrini perchè provveda a versarli in un fondo per manutenzioni straordinarie dei territori a rischio di dissesto idrogeologico. Per quanto riguarda invece le indennità provinciali la destinazione verrà decisa dai Meet Up trentini. 

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