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Politica

Partita la corsa per il Quirinale, il racconto dei grandi elettori trentini

Fugatti: "Il Presidente abbia a cuore le autonomie". Ferrari: "Nome condiviso per l'unità del Paese"

Primo giorno di votazioni a Roma per l'elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Una giornata senza particolari scossoni, come previsto. Le forze politiche si stanno confrontando alla ricerca di un nome che possa sciogliere l'impasse.

Tra i grandi elettori, anche gli esponenti della politica trentina Maurizio Fugatti (presidente della Provincia autonoma ed esponente della Lega) e Sara Ferrari (capogruppo del Pd in consiglio provinciale).

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Il governatore ha ribadito ancora una volta l'importanza di lavorare "per un Presidente che abbia a cuore le autonomie speciali".

L'esponende del Partito Democratico, che sta tenendo un diario della sua trasferta romana su Facebook, ha fatto sempre via social il nome del fondatore della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi. Nel frattempo, il Pd ha votato scheda bianca.

Presente a Roma per la prima chiamata al voto anche il presidente del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, Josef Noggler. "Spero e credo che nei prossimi giorni i principali partiti si metteranno d'accordo su un nome che sia accettabile per entrambi gli schieramenti. E spero che sia qualcuno che presti attenzione alla stabilità politica e che abbia la comprensione necessaria per la nostra autonomia" dice l'esponente della Südtiroler Volkspartei in una nota.

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