Governo impugna finanziaria provinciale alla Consulta
L'ha deliberato il Consiglio dei Ministri il 14 febbraio ed ora è atteso il ricorso formale, cuireplicherà quasi certamente la Giunta Dellai resistendo in causa. Nel mirino ci sono 8 articoli della finanziaria
Il governo Monti, con il ministro per gli affari regionali Piero Gnudi, ha deciso di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale la fresca legge finanziaria 2012 della Provincia autonoma di Trento, così come ha già fatto anche con quella della Provincia di Bolzano. L’ha deliberato il Consiglio dei Ministri il 14 febbraio ed ora è atteso il ricorso formale, cui replicherà quasi certamente la Giunta Dellai resistendo in causa. Nel mirino del Governo c’è una serie di disposizioni - articoli 9, 16, 17, 21, 27, 51, 57 e 77 - contenute nella legge provinciale 27 dicembre 2011, n. 18 (legge finanziaria provinciale 2012), disposizioni che andrebbero oltre le prerogative statutarie del Trentino. Si conferma dunque la "linea dura" in atto già da qualche anno a Roma, una linea di massimo rigore nel contenimento degli spazi di autonomia legislativa delle regioni e delle province.