Altri 23 comuni verso la fusione, sindaci e consiglieri prorogati fino a fine anno
Il termine per presentare la domanda scade il 10 marzo ma i 23 comuni sono già stati inseriti nel piano di finanziamento regionale riservato alle fusioni. Ecco l'elenco completo, con il referendum di luglio potrebbero diventare sette
Nei 23 comuni che hanno presenteranno domanda di fusione entro il 10 marzo il sindaco ed il consiglio comunale rimarranno gli stessi fino alla fine dell'anno nonostante la scadenza elettorale del 10 maggio. E' quanto prevede la normativa regionale in materia che impone anche agli amministratori di indire appositi referendum sulla fusione con comuni confinanti entro il prosismo 31 luglio.
Entro tale data si saprà se i 23 comuni che hanno fatto richiesta diventeranno sette, come previsto nei progetti di fusione. Ecco l'elenco:
- Amblar e Don
- Cembra e Lisignago
- Darè, Vigo Rendena e Villa Rendena
- Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua
- Faver, Grauno, Grumes e Valda
- Bondo, Breguzzo, Lardaro e Roncone
- Bosentino, Centa San Nicolò, Vattaro e Vigolo Vattaro
