Cia rinviato a giudizio per le firme irregolari di Forza Italia
La Procura ha chiesto un rinvio a giudizio per i quattro capilista del centrodestra alle comunali di maggio. Una "vendetta interna" a Forza Italia portò all'attenzione della magistratura presunte irregolarità nella raccolta firme. Cia: "Sono sereno, fiducioso del mio operato"
Rinvio a giudizio per il consigliere provinciale Claudio Cia, e per i capilista del centrodestra alle comunali, Francesca Gerosa (PT), Giacomo Bezzi (FI) e Emilio Giuliana (FdI) all'interno dell'inchiesta avviata dalla Procura di Trento dopo le elezioni del maggio scorso. A Cia, candidato sindaco della coalizione di centro-destra, vengono contestate alcune irregolarità nella raccolta delle firme necessarie alla ppresentazione delle liste, in particolare per quanto riguarda la lista di Forza Italia. "Sono assolutamente convinto della correttezza e della trasparenza del mio agire, - ha detto Cia - sono fiducioso che i prossimi approfondimenti imposti dal provvedimento contribuiscano a fare piena luce sulla bontà del mio operato e perciò attendo con serenità lo sviluppo dell'iter giudiziario".
