L'appello degli ambientalisti: salviamo il Parco dello Stelvio
Un appello lanciato per la campagna elettorale e sottoscritto da molti candidati di vari schieramenti. Una richiesta che le maggiori associazioni ambientaliste trentine portano avanti da tempo: sbloccare il Piano per ilparco, fermo da ani al Ministero, e chiedere all'UE il riconoscimento di parco transnazionale
Le associazioni ambientaliste Cipra, Italia Nostra, Lipu, Legambiente, Wwf, Mountain Wilderness e Eppaa hanno invitato i candidati alle elezioni ad impegnarsi per il futuro del Parco dello Stelvio. Le richieste sono di evitare la “provincializzazione” alias “smembramento” del Parco Nazionale dello Stelvio; chiedere al Governo il rinnovo tempestivo del Consiglio Direttivo del Parco scaduto da quasi tre anni, condizione indispensabile per la successiva formazione dei tre Comitati di gestione; chiedere al Ministero competente l’approvazione del Piano di gestione del Parco, adeguandone le normative e gli atti di indirizzo alle più recenti sollecitazioni pervenute dall’Unione Europea in termini di conservazione, della gestione del paesaggio e della tutela della biodiversità; chiedere allo Stato italiano, alla Regione Lombardia e alle Province autonome di Trento e di Bolzano una revisione dei finanziamenti, tale da permettere all’Ente di far fronte ai propri compiti statutari; avviare le procedure presso l’UE per valutare la possibilità di
istituire il Parco Naturale europeo delle Alpi Centrali, che comprenda nel suo futuro ambito le confinanti aree protette dell’Austria e della Svizzera, oltre ad altri Parchi Naturali italiani come l'Adamello-Brenta, le Orobie-Valtellinesi e le Orobie Bergamasche.
All'appello, lanciato il 18 ottobre, hanno aderito i Cinque Stelle Filippo Degasperi e Alessio Hueller, tutti i candidati di Rifondazione Comunista e dei Verdi, il candidato di Civica Trentina Michele Bertolini e quello di Insieme per l'Autonomia Enzo Giacomoni, i candidati del PD Donata Borgonovo Re, Anna Facchini, Sara Ferrari e Gigi Olivieri, i candidati di SEL Emilio Arisi, Renata Attolini, Marco Benvenuti, Stefano Boninsegna, Vittorio Conte, Lorenza Erlicher, Giovanna Giugni, Caterina Rosa Marino, Dario Micheloni, Francesco Mongioè, Virgilio Rossi e Andrea Trentini. Le intenzioni ci sono, resta da vedere, in caso di elezione dei sopracitati firmatari, se si deciderà realmente di fare qualcosa per ridare un'organizzazione efficiente al Parco.