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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni

"Abolire le Comunità di Valle e accordo col Veneto per la Valdastico"

Intervista al candidato della Lega Nord Maurizio Fugatti: "Siamo il vero cambiamento, altri hanno già pronto un accordo con Rossi. Una sorta di trasformismo politico: prendere voti nel centrodestra per portarli nel centrosinistra"

Maurizio Fugatti, ex deputato, segretario della Lega Nord del Trentino, è candidato per il Carroccio alla presidenza della Provincia alle elezioni provinciali di ottobre.

Tre ragioni per cui i trentini dovrebbero votarla.

Crediamo di essere il vero cambiamento, nel senso che altri - ad esempio le civiche che si presentano alle elezioni - nella realtà hanno già pronto un accordo con Rossi (Ugo, assessore uscente alla Salute e candidato della coalizione del centrosinistra autonomista, ndr) qualora quest'ultimo non raggiungesse il 40% dei consensi. Una sorta di trasformismo politico: prendere voti nel centrodestra per poi portarli nel centrosinistra. Noi, invece, siamo una garanzia per determinati temi: dalle Comunità di Valle, siamo stati i primi a chiederne l'abolizione, al completamento della Valdastico, all'alleggerimento della burocrazia, fino al no a Metroland. Questi sono alcuni esempi di temi importanti che noi portiamo avanti da anni e oggi tanti hanno inserito nel loro programma. Tutti poi parlano del problema sociale: l'unico programma in cui si parla di disoccupazione giovanile è il nostro. Le risorse devono andare ai trentini, dobbiamo modificare l'Icef e fare in modo che gli assegnatari privilegiati siano trentini.

Cosa va assolutamente cambiato rispetto alla passato?

Le imprese devono essere competitive e poter assumere personale. Crediamo che un'impresa trentina che assume debba e possa avere un bonus di 500 euro per ogni neo assunto, in modo da abbattere il costo del lavoro del 30%. Un metodo per dare risposta a disoccupazione e competitività. Poi c'è l'Imu sulla casa e sulle attività produttive, circa 55 milioni di euro l'anno: la Provincia deve trovare un riconoscimento per le imprese che pagano l'imposta. In questo modo si sostengono le attività economiche e non è vero che le risorse non ci sono perché 250 milioni sono già stanziati a bilancio, quindi le risorse per il 2014 ci sono. E poi ce ne sono altri 170 per i prossimi tre anni. 

Qual è la prima cosa che farebbe se venisse eletto?

Nei primi 100 giorni puntiamo all' abolizione delle Comunità di valle, ad un accordo con il Veneto per la Valdastico, e allo stralcio di Metroland. Quindi punteremo ad un accordo Provincia - Inps: la Pat si accolla l'onere per contrastare le nuove povertà e garantire l'aumento delle pensioni minime a 1000 euro al mese. Il costo sarebbe di 30 milioni all'anno. Considerate le spese per Mart, protonterapia, eccetera, crediamo che i soldi si possano trovare. 

Cosa dice ai suoi avversari politici?

Servono proposte reali per venire incontro ai trentini. Il Pd e Rossi non si sono accorti della crisi sociale che c'è in Trentino. Mosna, invece, sarà un bravo imprenditore ma non conosce i problemi della povera gente. E' valido, ma far politica è un'altra cosa.

E agli alleati?

Abbiamo perso una grande occasione: il centrodestra unito sarebbe stato una bella cosa, ci abbiamo provato per primi ma siamo stati presi a pesci in faccia. 

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