Le Acli ai candidati: "Lotta agli sprechi, basta privilegi"
In un documento rivolto ai candidati alle elezioni, tra cui l'ex presidente Dalfovo, il neoeletto direttivo delle Acli trentine si dichiera preoccupato per un possibile aumento dell'astensionismo il 27 ottobre. "E' unoscandalo che politici che si sono battuti per ridurre i costi della politica continuino a percepire lauti compensi"
Riavvicinare la società civile alle istituzioni ed evitare l'astensionismo. E' l'auspicio del neo-eletto direttivo delle Acli trentine, in seguito alla candidatura dell'ex presidente Arrigo Dalfovo nello schieramento di Ugo Rossi. L'organizzazione cattolica ha consegnato un documento ai candidati delle vaire forze politiche in cui avanza le proposte per quello che viene descritto come un "patto anticrisi".
"Non tagli orizzontali, ma lotta agli sprechi, taglio di opere pubbliche considerate non prioritarie, promozione di stili di vita orientati al risparmio domestico e alle buone pratiche come l’economia domestica ed il consumo responsabile" si legge nel documento, accanto alle richieste di inclusione dei giovani, monitoraggio della situazione riguardo alle nuove povertà ma anche lotta ai privilegi: "oltre a pensioni d'oro e super incarichi ai manager il vero scandalo della nostra epoca è quello rappresentato da quei politici che si sono battuti contro questo stato di cose e poi, nel loro privato, continuano a percepire laute prebende dall’erario senza muovere un dito".
