Prove di disgelo fra Fugatti e Fratelli d'Italia
In programma un colloquio fra il presidente uscente e il commissario provinciale di FdI Urzì
Maurizio Fugatti si ricandida alle elezioni provinciali con una lista di alleati ma fra questi non c'è ancora Fratelli d'Italia. Dopo le tensioni delle ultime ore, è proprio il presidente uscente a compiere il primo passo del disgelo con il partito di Giorgia Meloni.
Come dichiarato in occasione della sua candidatura, nella giornata di ieri Fugatti ha chiamato il commissario provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì per richiedere un colloquio. L’incontro, da quanto si apprende dalla nota diffusa dal partito, si concentrerà prevalentemente sui temi della campagna elettorale e le condizioni poste dalle due parti per ricompattare la coalizione che dovrebbe presentarsi alle urne il prossimo 22 ottobre. Nessun accenno sul discorso relativo alla composizione della giunta in caso di vittoria, che viene esplicitamente rinviato dopo l’esito dei voti.
Urzì, che si è detto molto soddisfatto della chiamata ricevuta, ha comunque ribadito che Fratelli d’Italia “cessa la funzione di mero supporto esterno alla futura maggioranza aspirando al ruolo guida dal punto di vista elettorale”. Il coordinatore trentino ha inoltre ribadito che la base per raggiungere un accordo con Fugatti resta il coinvolgimento attivo nella scelta del candidato, con il partito che, già da mesi, ha scelto di puntare su Francesca Gerosa. Il commissario provinciale non risparmia un avvertimento al presidente uscente: “Sarebbe stato meglio sei mesi fa ma vedete che, come dicevamo, la telefonata infine sarebbe arrivata. Senza di noi infatti non si vince”.