La Lega punta a vincere ma senza Salvini
Maurizio Fugatti segue il modello di Massimiliano Fedriga in Friuli Venezia Giulia
Via il nome di Salvini dal simbolo della lista della Lega che correrà alle prossime elezioni provinciali del Trentino. La decisione arriva direttamente dal partito di Trento che ha proposto di togliere dal simbolo il nome di Salvini per mettere quello di Fugatti. È arrivato poi il semaforo verde dalla sede di Milano. Dunque in Trentino la strategia sarà la stessa che era stata di Massimiliano Fedriga in Friuli Venezia Giulia: togliere il nome di Salvini che oggi, in una Lega spaccata fra chi ancora crede al progetto nazionale e chi vorrebbe tornare alla Lega Nord, è troppo divisivo.
Ma il problema non è tanto quello interno, dove rimangono ancora diversi mal di pancia da parte di chi ormai crede che il progetto di Matteo Salvini sia fallito. Il punto è come il partito si presenti all’esterno e oggi, di fronte a chi vota a destra, il consenso del ministro alle Infrastrutture non è mai stato così basso. Soprattutto oggi che la sua immagine è stata messa in ombra da quella di Giorgia Meloni, che rappresenta la leader del partito che rappresenta maggiormente la destra del paese. E, come dicono molti critici nel partito, “finchè la Lega vorrà fare la brutta copia di Fdi, gli elettori sceglieranno sempre la bella copia”.
Dunque, almeno a livello locale, si tenta di aggirare il problema puntando forte sul nome del proprio candidato locale, facendo dimenticare ai trentini Salvini e le sue battaglie per Sud Italia, come quella del ponte sullo Stretto di Messina. Dunque avanti con il modello Fedriga. Anche Forza Italia avrà nel simbolo “con Fugatti presidente”. Fratelli d'Italia, come nelle altre regioni, mantiene il suo simbolo con il nome della premier “Giorgia Meloni - Fratelli d’Italia" e nessun riferimento invece al candidato presidente.