Ecco l'Alleanza democratica per l'autonomia: "In Trentino abbiamo unito ciò che a Roma è diviso"
Oggi al Mart la presentazione dei candidati al Senato. Conzatti: “Stavamo già lavorando assieme in vista delle provinciali”
È un’alleanza più unica che rara quella che alle politiche del 25 settembre vedrà al Senato in Trentino un’unica lista di centrosinistra: “Alleanza democratica per l’autonomia”. Dentro ci sono il simbolo del Pd a cui si è unito il Psi, il simbolo di Azione (Carlo Calenda) assieme a quello di Italia viva, +Europa (Emma Bonino), Europa verde con Sinistra italiana e infine Campobase.
Tre i candidati: la senatrice Donatella Conzatti (ora Italia viva, eletta nel 2018 con Forza Italia) per il collegio di Rovereto, Pietro Patton (presidente della cantina Lavis Valle di Cembra) per il collegio di Trento e Michele Sartori (ex sindaco di Levico) per il collegio di Pergine Valsugana.
Dopo la presentazione di mercoledì 31 agosto a Trento, oggi, venerdì 2 settembre, l’alleanza si è presentata alla città di Rovereto con una conferenza stampa al Mart.
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“Noi siamo riusciti a unire ciò che a Roma è rimasto diviso - ha detto il presidente del Consiglio comunale di Trento Paolo Piccoli che moderava l’incontro -. Siamo una squadra per l’autonomia. Noi non portiamo magliette, ma se ne avessimo una ci sarebbe scritto ‘competenza, sobrietà e responsabilità’”.
Nessuno nega che “qualche difficoltà” ci sia stata (basti ricordare che Futura ha scelto di ritirare il proprio simbolo). Ma alla fine, assicurano, “sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono”. “Questa alleanza non viene dal nulla: stavamo già lavorando assieme per la scrittura della carta dei valori per le provinciali 2023 quando abbiamo deciso di unirci anche per le politiche”, ha spiegato Conzatti.
“In questi quattro anni a Roma (dalle ultime elezioni del 2018, ndr) ho sofferto moltissimo non poter lavorare in squadra - ha detto ancora l'attuale segretaria della commissione Bilancio e della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio -. Ho dovuto lavorare da sola su moltissimi dossier per l’autonomia: finalmente questa è l’occasione di lavorare uniti per rafforzare la nostra autonomia”.
“Questa è la normalità - ha concluso Conzatti -. L’anomalia sono le forze politiche come il centrodestra che impongono candidati nazionali. Noi abbiamo scelto di eleggere senatori solo su base regionale, sganciati da qualsiasi altra logica politica che non sia legata all’autonomia”.
“Veniamo da mondi diversi ma che convergono sui temi del lavoro, dei diritti, dei principi, della capacità di gestire concretamente i problemi - ha aggiunto Sartori -. Penso che anche in prospettiva dovremo essere fieri di questo progetto: il Trentino come sempre porta avanti un progetto nuovo e innovativo”.
Alla conferenza stampa era presente anche Lucia Coppola (consigliere provinciale di Europa Verde): “Io so bene cosa significa essere governati dalle destre: ogni giorno in Consiglio c’è una battaglia da affrontare, non possono neppure immaginare cosa potrebbe significare non riuscire ad arginare le politiche del centrodestra che oramai è destra-destra sui temi sociali, del lavoro, della sicurezza, di genere, dei diritti, dei giovani”.
Assieme a lei al tavolo della conferenza stampa anche il sindaco di Rovereto Francesco Valduga e Lucia Maestri (segretaria del Pd): “Questo è stato un percorso faticoso, ma dovuto. Potevamo fare la fotocopia di un cartello tra forze nazionali, oppure potevamo esercitare la nostra territorialità ed è quello che abbiamo fatto”.
