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Samaden: "Dobbiamo smetterla di dire che la droga non fa male"

L'esperto chiamato da Fugatti alla guida del Tavolo antidroga: "Smetterla con messaggi che minimizzano"

"Dobbiamo smetterla di dire a ragazzini di 14 anni che certe sostanze non fanno male". Prosegue la battaglia, prima di tutto culturale, di Federico Samaden, dirigente scolastico recentemente nominato a capo di un Tavolo di lavoro contro le droghe voluto dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti. 

L'occasione è fornita dalla Giornata ONU contro il consumo di droghe. Nella nota dell'Ufficio stampa proviciale Samaden torna dunque a puntare il dito contro gli adulti, ed i messaggi troppo permissivi sulle droghe leggere. "Troppo spesso il mondo adulto si concentra solo su se stesso, sull’affermazione del sé e sul perseguimento di valori meramente materiali - si legge - Dobbiamo pensare alla enorme quantità di diritti negati dei minori che la droga produce, alla terribile violenza che investe vite giovani, che avrebbero diritto a buoni maestri, a famiglie che accompagnino lungo un cammino di crescita e di realizzazione responsabile". 

A sottolineare il concetto è lo stesso presidente Fugatti: " Gli approcci possibili sono molti, e investono una molteplicità di soggetti, ma io credo sia necessaria innanzitutto una mobilitazione culturale netta e senza equivoci: la droga fa male, qualsiasi tipo di droga. Basta con i messaggi sbagliati, che tendono a minimizzare la portata del fenomeno. Dobbiamo costruire una narrazione responsabile, attendibile, che non minimizza il problema". 

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