Mosna: "Complimenti a Rossi. Ma ha dalla sua le coop e i giornali"

Vincere non era facile, perché il centrosinsitra aveva dalla sua parte anche la cooperazione, i sindacati e i giornali. Parola di Diego Mosna, l'imprenditore prestato alla politica si libera di qualche sassolino dalla scarpa al termine di una campagna elettorale intensa che non ha portato i frutti sperati alla coalizione di liste civiche guidata dal presidente della Trentino Volley. Mosna, che abbiamo sentito al telefono, mantiene in ogni caso lo stile che lo ha contraddistinto negli ultimi due mesi: "Faccio i miei complimenti a Ugo Rossi  (i due si sono sentiti telefonicamente, ndr) perché ha ottenuto un risultato particolarmente positivo e, penso, anche inaspettato - dice Mosna -. Sia per il cumulo di voti raccolti personalmente che per il risultato del suo partito, il Patt. Noi ci aspettavamo qualcosa di più e forse siamo stati troppo ottimisti, guardando ora le cose con più lucidità e freddezza. Va però detto che in due mesi e mezzo non è stato facile organizzare una coalizione che si contrapponesse al centrosinistra, che peraltro non è stato solo, perché ha dalla sua la cooperazione, i sindacati e i giornali. In ogni caso io nostri 47 mila voti sono un segnale forte, che sta a significare che una grande parte di trentini condivide ciò che abbiamo detto in campagna elettorale e le nostre proposte. Però, ne prendiamo atto, la maggioranza degli elettori preferisce continuare con il passato". Chiediamo a Mosna se abbia avuto modo di sentire Grisenti e se abbia inoltre riflettuto sulla possibilità di rinunciare al suo scranno in Consiglio: "Nei prossimi giorni ci incontreremo per fare il punto della situazione per una riunione di coalizione, probabilmente martedì o mercoledì - spiega Mosna -. In quella sede parleremo certamente anche della mia possibilità di rinunciare o meno alla candidatura".