Dellai: "L'articolo 18 fu una conquista, ora servono strumenti nuovi"
Raggiungere con strumenti nuovi gli stessi obiettivi di equità: queste le parole di Lorenzo Dellai riguardo al superamento della norma antilicenziamenti nella riforma del lavoro voluta da Matteo Rezi
Articolo 18: una grande conquista che però ha fatto storia. E' ora di guardare avanti, questo il messaggio che si evince dalle parole dell'onorevole Lorenzo Dellai: "L'articolo 18 ha avuto storicamente un valore grandissimo di civiltà e di equità. La nuova regolamentazione, in un'epoca radicalmente diversa, deve ottenere con strumenti nuovi gli stessi obbiettivi di civiltà e di equità". Nelle dichiarazioni rilasciate ieri all'agenzia Adnkronos il capogruppo di "Per l'Italia" alla Camera guarda oltre: "occorre superare le barricate dei pregiudizi e farsi carico delle difficoltà di tutti gli attori in campo. Serve da parte di tutti una valutazione laica: occorre chiarire come il governo intende interpretare la delega chiesta al Parlamento, prevedendo in ogni caso tappe di verifica dei risultati. Mi riferisco sopratutto a natura e intensità delle nuove 'tutele crescenti' proposte e alla necessità di una radicale diminuzione delle tipologie contrattuali atipiche, in larga misura applicate oggi in modo improprio e lesivo della dignità di moltissime persone".
