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Autobus gratis, stop di Gilmozzi: "Non si può mettere la cifra a bilancio"

Il tempo stringe e la commissione consiliare deve esprimersi sul Ddl popolare per la mobilità sostenibile entro il 7 novembre, ma per l'assessore la gratuità del servizio resta un punto critico

Mobilità sostenibile: il disegno di legge di iniziativa popolare, che contiene anche la famosa ipotesi di rendere completamente gratuiti i trasporti pubblici in Trentino, è sul tavolo della commissione consiliare competente da quasi un anno. Ora il tempo sta per scadere: il 20 ottobre si terranno le audizioni  finali con i proponenti ed entro il 7 novembre la commissione dovrà esprimersi per  poi passare la pallla al Consiglio provinciale.

Oggi si è tenuto un incontro con i  promotori del Ddl, Mario Forni, Ezio Viglietti, Paolo Vergnano ed Alessandra Valer, i quali hanno chiesto un altro appuntamento con l'assessore Gilmozzi. Dal canto suo l'assessore ha offerto la disponibilità della Giunta ad organizzare, per integrare i lavori della Commissione, un seminario con relatori esperti precisando che le criticità rilevate nel testo riguardano sostanzialmente tre punti: la gratuità del servizio di trasporto pubblico perché non è possibile prevedere a bilancio una cifra fissa per il settore; la proposta di inserire tra i componenti dell'Osservatorio anche cittadini estratti a sorte, perché occorre una rappresentatività precisa; e infine la presenza nel testo di disposizioni che andrebbero inserite non in un disegno di legge ma all'interno di linee guida e di altri strumenti di natura amministrativa.

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