Il Consiglio regionale discute la nuova legge elettorale per i comuni, ostruzionismo delle minoranze
Prosegue in consiglio regionale la discussione sul disegno di legge presentato dalla SVP per la riforma della legge elettorale nei comuni, soprattutto in vista delle elezioni anticipate a Bolzano. L'assessore regionale Josef Noggler ha dichiarato di essere fiducioso riguardo ad un possibile accordo con le mminoranze, nonostante i 4700 emendamenti presentati.
Quella che si prospetta è una vera e propria maratona consiliare, 1500 emendamenti portano la firma del consigliere trentino Claudio Cia (Civica Trentina) che vede nelle nuove norme un "salvavita" per il sindaco di Trento Andreatta che potrebbe così aumentare il numero degli assessori in giunta per ristabilire gli equilibri con Upt e Patt.
Ostruzionismo anche da parte del Movimento Cinque Stelle che ha presentato 1500 emendamenti, in qusto caso a destare perplessità è l'eliminazione del tetto massimo di spesa per le indennità degli assessori comunali. La legge pprevede tra le altre cose uno sbarramento al 3% per le liste candidate, ed al 7% per le coalizioni di più liste. Un possibile accordo potrebbe essere trovato qualora la norma fosse valida solamente per la Provincia di Bolzano.