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Politica Centro storico / Piazza Dante

Congresso Patt, ultimatum di Rossi

Il governatore interviene su Facebook chiedendo di sostenere la candidatura di Panizza alla segreteria, minacciando di lasciare la presidenza. Bottamedi parla di regime, Dallapiccola sostiene la linea Rossi

"O il congresso del Patt conferrmerà la linea politica che ho contribuito a dare, saldamente nel centro sininista e alleato con l'Svp, o non sarò più adatto al ruolo che ricorpro". Parole dure, che suonano come un ultimatum quelle di Ugo Rossi, rivolte al suo partito, il Patt, chiamato ad una convergenza in vista del congresso del 13 marzo. La candidatura di Franco Panizza, che in un primo momento sembrava non avere ostacoli, ora è sotto tiro. Nelle ultime settimane si sono fatte insistenti le richieste degli altri tre candidati alla segreteria, Ottobre, Chilovi e Corona, che chiedono un cambio di passo. Il deputato Ottobre ha fatto sapere che preferirebbe una rinuncia di Panizza proponendo per lui un ruolo di presidente-garante. A complicare ulteriormente il quadro ci sono i due consiglieri provinciale dissidenti, Kaswalder e Bottamedi, che in più occasioni hanno fatto infuriare il presidente Rossi smarcandosi dalle votazioni della maggioranza. La stessa Bottamedi ha commentato il post di Rossi bollandolo come un'azione da regime. A sostegno del governatore è intervenuto l'assessore Dqallapiccola, che ha parlato di pericolosi personalismi all'interno del Partito Autonomista.

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