Bolzano città top d'Italia? "Programmiamo e spendiamo bene i soldi"
Lo dice il sindaco Renzo Caramaschi commentando il risultato della ricerca realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma
"L'impegno è tanto, abbiamo un bilancio con debiti zero per la città, una grande capacità di investimento e a raggiungere gli obiettivi con gli stanziamenti posti in bilancio che vengono realizzati". Lo dice il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi commentando il risultato della ricerca realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, che vede Bolzano al primo posto nella classifica annuale sulla qualità della vita.
"C'è una capacità di programmazione previsionale dei vari interventi e una capacità a spendere bene i soldi che, vorrei sfatare il luogo comune, non arrivano da Roma - precisa - perché la provincia di Bolzano contribuisce con circa 400 milioni all'anno alla riduzione del debito nazionale". E poi Caramaschi insiste "siamo previdenti, oculati e abbastanza efficaci nell'azione amministrativa, un merito non solo della politica ma della tradizione che fa parte del Nord. Siamo molto severi e seri, tutto l'apparato burocratico-amministrativo ha una lunga tradizione che svolge bene i propri compiti".
Quanto alla qualità dell'aria, altro punto di forza della provincia di Bolzano, il sindaco riferisce le varie misure adottate: è stato posto "il divieto per tutto l'anno agli euro diesel 3 di circolare, c'è stato un forte incremento di sostituzione del parco macchine, molte sono ibride, e questo porta benefici a livello di inquinamento atmosferico derivante dal movimento del traffico". Inoltre, per ridurre la CO2 Bolzano ha investito molto sul termo riscaldamento. "L'inquinamento nei mesi invernali si è ridotto del 30% grazie al termovalorizzatore posto nel comune di Bolzano, di cui beneficia tutta la provincia che conta solo 550mila abitanti". Quanto alle politiche indirizzate al sociale il sindaco riferisce che "su 220 milioni di parte corrente 95 li investiamo nel sociale tra case di riposo, cura degli anziani, le tossicodipendenze, le devianze, le integrazioni degli affitti. Il nostro sistema tende a garantire una qualità della vita dignitosa" ha concluso il numero uno di Bolzano.