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Giovedì, 25 Aprile 2024
La questione

Bypass ferroviario: tira aria pesante nel centrodestra trentino

Fratelli d’Italia: “Sì all’opera, no a questo tracciato”. Lega: “State andando contro il governo”. E dal Ministero: un cambio significa perdere anni

“La nostra posizione è chiara fin dal 2021: sì all’opera, no a questo tracciato”: a dirlo sono i gruppi consiliari di Fratelli d’Italia in Provincia e in comune a Trento, con riferimento al confronto acceso con la Lega nelle ultime ore sul tema del bypass ferroviario.

“Nessun contrarietà alla circonvallazione ferroviaria di Trento di per sé, vi sono tuttavia delle perplessità circa il progetto attuale. Abbiamo sempre seguito il tema con attenzione, partecipando ai numerosi cortei organizzati dai cittadini e dai gruppi spontanei, per non parlare delle conferenze stampa realizzate sul tema nelle quali si è sempre evidenziata la possibilità di realizzare l’opera con un tracciato alternativo ritenuto più sostenibile, che sarebbe in grado di salvaguardare la realizzazione di un’infrastruttura di notevole importanza per il futuro sviluppo della città e del territorio, contemperando la stessa con la necessità di garantire la salute e gli interessi dei nostri cittadini e la salvaguardia dell’ambiente” dicono i consiglieri di Fratelli d’Italia.

La risposta del Carroccio non si è fatta attendere, ed è arrivata dal commissario della Lega in Trentino Diego Binelli: “Noi sosteniamo convintamente la posizione espressa dal ministro Matteo Salvini sul tracciato del passante ferroviario di Trento. Chiedere oggi di cambiare tracciato indica poca conoscenza della materia e delle tempistiche per un’opera monumentale come quella che si vuole realizzare a Trento. Pertanto non condividiamo minimamente le posizioni espresse dai parlamentari di Fratelli d’Italia che forse non si rendono conto che così facendo vanno contro lo stesso governo di centrodestra che sta portando avanti quest’opera per il territorio per non parlare del rischio di perdere i fondi del Pnrr se i tempi venissero dilatati”.

Insomma, non pare tirare un’aria leggera nel centrodestra in questo momento. Intanto, l’Ansa ha riportato fonti del ministero delle Infrastrutture, secondo le quali un cambio del tracciato del passante ferroviario di Trento significherebbe perdere anni di lavoro a danno del territorio e quindi dei cittadini.

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