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Politica Centro storico / Piazza Dante

Niente casa Itea ai familiari dei condannati, la Fiom trentina si appella al Governo

Documento dell'Assemblea del sindacato per scongiurare "una deriva gravissima della democrazia"

Appello al Gverno perchè blocchi la norma della Giunta Fugatti che, se approvata, toglierebbe la casa popolare a tutto il nucleo familiare in presenza di un membro che delinque, minori compresi. Una norma, inserita nella manovra di bilancio della Provincia, che ha già provocato aspre polemiche sotto diversi punti di vista. Sotto un profilo giuridico sembrerebbe contraria al principio della responsabilità penale individuale sancito dall'articolo 27 della Costituzione e cardine dell'ordinamento giuridico italiano.

Ma c'è anche chi ha sottolineato che la norma potrebbe essere di ostacolo alle vittime che vorrebbero denunciare, nel caso di reati consumati tra le mura domestiche come la violenza su donne e minori. "La proposta avanzata dalla Giunta Fugatti, se entrasse in vigore, andrebbe ad accrescere la pena oltre quella sancita dalla Magistratura, andando a colpire anche le famiglie, minori compresi, in situazioni già delicate e complesse come sono quelle dei familiari dei condannati" si legge nel documento approvato dall'Assemblea della Fiom trentina. L'appello è rivolto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte perchè blocchi "questa gravissima ed insensata deriva della democrazia". 

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