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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Rossi: manovra in un "contesto insidioso", ecco la relazione al bilancio

Not, riforma dei dirigenti, fibra ottica, tunnel del Brennero e rinnovo della concessione autostradale, ma anche tassa di soggiorno, imposta "semplice" ed una nuova "Carta" per la comunità, che rafforzi le sinergie con Bolzano: ecco la relazione di Ugo Rossi al bilancio 2015

Quello in cui si inserisce la manovra al bilancio provinciale è "un contesto tra i più difficili ed insidiosi che il Trentino  abbia mai dovuto fronteggiare". Con queste parole il presidente della Provincia Ugo Rossi ha introdotto oggi in consiglio provinciale la sua relazione alla manovra di bilancio. Un Trentino in recessione, con il Pil pro capite più basso degli ultimi vent'anni. "Sono evidenti i segnali di scarsa vitalità del nostro sistema" prosegue il presidente "nello stesso periodo l'Italia ha perso meno del Trentino, e ancora meno ha perso la provincia di Bolzano.

Nella lunga relazione (il testo integrale è disponibile a questo link:relazione bilancio 2015 ) ha parlato del patto di garanzia concordato con il Governo ("garantiamo i saldi richiesti da qui al 2018 e ritiriamo i nostri ricorsi, ma chiediamo in cambio che di qui in avanti il meccanismo per garantire il concorso della Provincia al risanamento dei conti pubblici rimanga fisso e che venga cancellato il Patto di stabilità. Dal 2019 in poi e per i successivi 5 anni, il contributo del Trentino dovrà dunque 7 essere inferiore - 379 milioni di euro - e “fisso" e dovranno sparire le riserve all'erario, che ci saranno anzi restituite nel tempo"), di un "pacchetto attrattività" per attirare investimenti in Trentino, del progetto scuola trilingue, dei contestati ticket sanitari ("non supereranno i livelli nazionali, confermate esenzioni totali per i malati cronici"), della riforma della dirigenza pubblica (mai più dirigenti "a vita"), dell'obbligo di gestioni associate per i Comuni dal 2016, e della nuova "imposta semplice" che assorbirà IMU e TASI: "è il primo esperimento in Italia - saranno i Comuni a garantire che la cifra calcolata dagli stessi è corretta, sgravando quindi il contribuente di qualsiasi altra responsabilità se non quella di fare il versamento".

Per quanto riguarda le opere si prevede la possibilità di investimenti per circa 200 milioni nel triennio 2015-2017: confermato il Not (con progetto da rifare), interventi negli ospedali di Borgo e Cavalese, la Loppio-Busa e la variante di Cles, il depuratore di Trento-Tre e la fibra ottica. Breve digressione anche riguardo ai 550 milioni di euro accantonati da A22 per il tunnel di base del Brennero: saranno vincolati all'opera in sede di trattative riguardo al rinnovo della concessione autostradale. 

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