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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Centro storico / Piazza Dante

Baratter, il Patt alla resa dei conti

Dopo la vicenda dell'accordo pre-elettorale con gli Schützen, ai quali il consigliere aveva promesso un versamento di 500 euro mensili in caso di elezione, oggi alle 13 si riunirà l'ufficio politico del partito

Si fa sempre più precaria la posizione del capogruppo in consiglio provinciale del Patt Lorenzo Baratter, dopo la vicenda dell'accordo pre-elettorale con gli Schützen, ai quali il consigliere aveva promesso un versamento di 500 euro mensili in caso di elezione. AGGIORNAMENTO: Baratter prosciolto, Corona e Dalprà assolti. La Corte d'Appello: "Non ci fu corruzione elettorale"

Sul caso la magistratura aperto un'inchiesta per violazione della legge sulla corruzione elettorale.  Il diretto interessato rivendica la sua integrità e rispedisce al mittente tutte le accuse, ma all'interno della coalizione di centro sinistra autonomista, già ripetutamente messa alla prova da una serie infinita di scosse telluriche, nei giorni scorsi è arrivata una richiesta di un segnale forte da parte del partito autonomista.

Oggi alle 13 si riunirà l'ufficio politico del partito, una riunione tra Panizza, Marchiori, Ottobre, Tamanini e lo stesso Baratter, che potrebbe dimettersi dal ruolo di capogruppo in consiglio provinciale. Clima politico rovente anche a Folgaria dove il presidente degli Schützen trentini Paolo Dalprà ricopre il ruolo di vice sindaco. Nel documento che "contrattualizza" l'accordo pre-elettorale c'è anche la sua firma: le minoranze in consiglio comunale chiedono di fare chiarezza e di fare luce su eventuali altri accordi tra Schützen e mondo politico alla vigilia delle ultime elezioni comunali.

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