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Bezzi, Penasa e Artioli insieme per l'acqua bene comune

Una parte del centrodestra trentino si riunisce su una questione che fu una vera e propria bandiera per la sinistra nel 2011: il referendum sull'acqua come bene comune. Forza Italia, Nuovo Centro Destra e Team Autonomie ora chiedono che la gestione idrica diretta sia inserita nello Statuto di Autonomia

Forza Italia, Nuovo Centro Destra e Team Autonomie hanno presentato un disegno di legge per inserire l'acqua come bene comune e la gestione diretta del servizio idrico nello Statuto di Autonomia. L'intento è quello di "far rispettare la volontà dei cittadini che nel giugno del 2011 con il Referendum hanno scelto consapevolmente che l'acqua deve essere un bene pubblico". Come si sa il referendum allora fu promosso principalmente dalla sinistra, prima Sel e Idv e poi il PD, e la vittoria era stata salutata come un successo, il raggiungimento del quorum come una piccola rivoluzione. Questo perchè tra i quesiti referendari vi era anche quello sul legittimo impedimento scritto su misura per l'allora presidente del  Consiglio Silvio Berlusconi. 

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