Mauro Ottobre lascia il Patt
In una lettera indirizzata al segretario Panizza, il deputato si dice "nauseato" dalla gestione del partito. Linda Tamanini sempre più vicina alla presidenza, sabato il congresso
Mauro Ottobre lascia il Patt dopo un braccio di ferro durato più di un anno con il segretario Franco Panizza e i vertici del partito.
In una lettera indirizzata al segretario e alla vice presidente Linda Tamanini, il deputato autonomista si dice "nauseato" per la gestione del partito e per il congresso farsa nel corso del quale ha inutilmente tentato di portare aventi le sue istanze chiedendo un ricambio forte si vertici.
Ottobre in più occasioni fa riferimento alla deriva che sta caratterizzando la vita politica degli autonomisti e della quale non intende essere più complice. Il parlamentare critica la gestione delle nomine e delle poltrone e in generale punta il dito contro il proprio partito per aver tradito il patto con i suoi elettori.
Ottobre ha fatto sapere che manterrà la sua carica in parlamento. Sabato si terrà invece il congresso straordinario indetto dopo le dimissioni del presidente Pedergnana, travolto dalla scandalo delle fotografie che lo ritraevano mentre faceva il saluto fascista o baciava una fotografia del duce.
Sarà l'attuale vice presidente Linda Tamamini con ogni probabilità ad essere eletta alla presidenza del Patt.
