rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Centro storico / Via Giuseppe Verdi

8 marzo, in via Verdi lo sciopero "transfemminista" di Non Una di Meno

Dalla lotta al femminicidio al diritto di aborto, dal razzismo alle discriminazioni contro le persone diversamente abili. In 300 al corteo

Circa 300 persone, non solo donne, sono scese in piazza oggi, 8 marzo 2019, per lo "Sciopero Transfemminista" indetto anche a Trento dal collettivo "Non una di meno". Al raggruppamento in via Verdi, di fronte alla Facoltà di Sociologia, il corteo si è radunato dietro allo striscione con la scritta: "Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo".

"Un reddito di autodeterminazione, un salario minimo europeo e un welfare universale. Aborto libero sicuro e garantito. Gli obiettori fuori dagli ospedali. Autonomia e libertà di scelta sulle nostre vite. Ridistribuire il carico del lavoro di cura (in Italia, in media, nell’arco di una giornata l’uomo si fa carico della cura dei figli per 38 minuti). L’autodeterminazione e i desideri di tutti i soggetti contro l’abilismo che discrimina le persone disabili. La libertà di andare dove vogliamo senza avere paura, di muoverci e di restare contro la violenza razzista e istituzionale. Un permesso di soggiorno europeo senza condizioni". Queste le rivendicazioni in un volantino distribuito alla manifestazione. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

8 marzo, in via Verdi lo sciopero "transfemminista" di Non Una di Meno

TrentoToday è in caricamento