
SUAP, lo Sportello unico per le attività produttive, obbiettivo: semplificare la burocrazia
Si chiama SUAP ed è lo Sportello unico per le attività produttive. Risponde all’esigenza di semplificare gli iter burocratici e costituisce il punto di riferimento unico per l’espletamento di tutte le procedure amministrative
Si chiama SUAP ed è lo Sportello unico per le attività produttive. Risponde all’esigenza di semplificare gli iter burocratici e costituisce il punto di riferimento unico per l’espletamento di tutte le procedure amministrative, che riguardino l’attività produttiva di un’impresa, solitamente gestite da enti pubblici diversi. Un servizio che cresce con la convenzione firmata oggi da Marino Simoni, Presidente del Consorzio dei Comuni Trentini e Adriano Dalpez, Presidente della Camera di Commercio e che individua nella soluzione informatica, realizzata dal sistema camerale, gli strumenti operativi e le modalità attuative per diffondere presso i Comuni della provincia di Trento un impianto gestionale standard delle attività di front office e di back office degli Sportelli.
A livello nazionale, su 8.092 Comuni, 3.015 hanno già attivato lo SUAP camerale: 2.539 in regime di delega e 476 su convenzione. A tutt’oggi gli utenti registrati sono 30mila e le pratiche telematiche evase a partire da marzo 2011 sono oltre 100mila. In provincia di Trento i settori e le attività attualmente gestiti dallo Sportello sono l’artigianato, il commercio, i pubblici esercizi, le strutture ricettive e i trasporti. Attraverso la Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), lo Sportello gestisce procedure di apertura, trasferimento e modifiche di vario genere relative alle attività imprenditoriali. I procedimenti e la modulistica sono approvati dalla Giunta provinciale d’intesa con il Consiglio delle autonomie.