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Quest'anno l'estate di San Martino c'è stata: ecco tutte le curiosità

Ecco l'analisi di Meteotrentino e qualche curiosità sulla cosiddetta "estate di San Martino"

L'estate di San Martino c'è stata, ed è stata anche abbastanza lunga, ma non da record. Il fenomeno, comunemente riferito al santo che si festeggia l'11 novembre, è noto ai meteorologi: "È frequente che dopo un primo raffreddamento del territorio in ottobre, ai primi di novembre si vada incontro ad un temporaneo aumento delle temperature. Tale riscaldamento solitamente dura qualche giorno ed è noto come "Estate di San Martino". Quest'anno le temperature miti stanno durando più a lungo del solito ed infatti la prima decade di novembre ha fatto registrare temperature sopra la media, specie nei valori massimi, ma non da record", scrivono gli esperti di Meteotrentino.

Tradizione e dati

La tradizione vuole che "l'istà de san Martìn" duri "tre dì e 'n pochetìn", come abbiamo scritto in un articolo che raggruppa tutti i proverbi trentini, e le curiosità, sul tema. Il novembre 2020 sembra però contraddire il detto: l'estate di san Martino è durata almeno 10 giorni. Puntualmente oggi, giovedì 12 novembre, si registrano però temperature in diminuzione e cielo velato.

Un'estate di san Martino non da record. Analizzando i dati della stazione meteorologica di Trento alle Laste risulta infatti che i primi 10 giorni di novembre più caldi sono stati quelli del 1927 quando la media delle temperature fu di 13,2°C mentre il 2020 si è fermato a 12,0 °C battuto anche dal 1926 (12,1 °C) e dal 2018 (12,1 °C). Il novembre più caldo degli ultimi 100 anni è stato quello del 2014 (temperatura media mensile 10,1 °C) mentre la temperatura massima più alta, pari a 24,0 °C, è stata registrata il 3 novembre 1969.

Relativamente alle precipitazioni Meteotrentino ricorda che il novembre meno piovoso è stato il 2015 quando la precipitazione è stata nulla per tutto il mese, mentre il più piovoso è stato il novembre 2019con 430 mm. Le previsioni indicano precipitazioni assenti anche nei prossimi giorni, ma va notato che seppur novembre sia solitamente un mese piovoso, l'assenza di piogge nei primi 15 giorni si è già verificata in passato ben 7 volte: nel 1924, 1938, 1978, 1981, 1988, 2007 e 2015. La tradizione, dunque, è confermata dai dati. 

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