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Nevicate: l'allerta passa da "gialla" ad "arancione"

La Protezione Civile ha diffuso un nuovo messaggio di allerta per pioggia e neve nel weekend dal 4 al 6 dicembre

Passa da "gialla" ad "arancione" l'allerta meteo per la perturbazione che si sta abbattendo sul Trentino. Dalla mattinata di venerdì 4 dicembre, infatti, come previsto la pioggia sta scendendo sui fondovalle mentre a quote più elevate sono iniziate le nevicate. Nel pomeriggio le precipitazioni si sono fatte più abbondanti ed un ulteriore aumento è previsto per la notte.

Neve e strade: ecco gli aggiornamenti

La Protezione Civile ha quindi deciso di alzare da "ordinario" a "moderato" il livello di allerta con un nuovo messaggio alla popolazione diramato nel pomeriggio. 

Allerta nevicate in Trentino: ecco il messaggio

Neve abbondante, vento forte, allerta idrogeologica ed idraulica dalle ore 18:00 di venerdì 4 dicembre alle ore 12:00 di lunedì 7 dicembre 2020 su tutto il territorio provinciale. Venerdì precipitazioni via via più diffuse ed intense; quota neve oltre 600 m circa o sotto, in aumento dal tardo pomeriggio-sera fino a circa 1000 m a sud e ad est mentre a nord e ovest potrà continuare a nevicare intensamente anche a quote basse; attese cumulate di 40 - 70 cm o più di neve oltre 600 m circa. Venti in intensificazione da sud con possibili raffiche superiori a 120 km/h in quota.

Sabato precipitazioni intense, diffuse e persistenti specie dal pomeriggio ed a est, occasionalmente anche a carattere temporalesco; limite delle nevicate in aumento fino a 1200 - 1500 m o più specie dal pomeriggio, a sud ed est; oltre 1600 m circa sui settori orientali atteso più di un metro di neve, quantitativi inferiori altrove ed a quote inferiori; venti forti soprattutto in quota e dal pomeriggio.

Domenica previsione dei quantitativi ancora incerta ma sono probabili precipitazioni abbondanti specie al mattino. ATTENZIONE: allerta prorogata fino a mercoledì 9 dicembre

A seguito dell’aggiornamento delle previsioni meteo ed in base alle valutazioni emerse dal Dipartimento, si ritengono possibili, a partire dalle ore 18:00 di venerdì 4 dicembre 2020 criticità dovute principalmente a:

  • accumuli importanti di neve sul terreno e sui tetti con possibilità di aumento del carico anche a seguito di successive piogge, caduta di rami ed alberi;
  • aumento del pericolo di valanghe con possibili fenomeni di slittamento anche su rampe vicine alle strade poste a quote medio-alte;
  • erosioni e smottamenti nel reticolo idrografico, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, frane e colate rapide;
  • forti raffiche di vento.
  • tali criticità possono inoltre causare disagi ed effetti (anche interruzioni) sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi. 

Per tutto lo stato di allerta è attivato tutto il sistema di protezione civile del Trentino: 

  • i Servizi provinciali competenti per le criticità sopra indicate effettuino il presidio del territorio, seguano con attenzione l’evoluzione degli eventi e dei loro effetti al suolo, assicurando tempestività d’intervento laddove necessario.
  • i Vigili del fuoco Volontari ed il Corpo Forestale garantiscano il supporto al Servizio Bacini montani per l’effettuazione delle ronde sui corsi d’acqua, nonché al Servizio Geologico per il monitoraggio del territorio.
  • i Sindaci, con il supporto dei Vigili del fuoco Volontari, assicurino analoghe attività nelle zone di propria competenza, nonché l’attuazione dei Piani di protezione civile comunali, assumendo gli eventuali provvedimenti d’urgenza qualora necessario, nonché emanino le necessarie disposizioni operative in qualità di Autorità locali di protezione civile.
  • entro le ore 12:00 di sabato 5 dicembre 2020, tutte le piste ciclabili o i percorsi pedonali, attigue o interessanti i corsi d’acqua, dovranno essere chiuse al traffico. 

Si comunica alla popolazione la necessità di:

  • ridurre il più possibile gli spostamenti e, nel caso risultino inevitabili, porre massima attenzione alle condizioni dei luoghi da percorre, anche con automezzi, evitando di immettersi in aree che presentino condizioni anomale o di pericolo, l’avvicinarsi ai corsi d’acqua, a zone depresse (conche e sottopassi), alle rampe ed ai versanti che possono subire valanghe o scivolamenti di neve o smottamenti nonché di sostare sotto gli alberi e i cornicioni degli edifici;
  • verificare la situazione della propria abitazione in merito al rischio idraulico e idrogeologico, evitando di sostare nei piani interrati e piani terra;
  • comunicare tempestivamente al numero unico 112 eventuali situazioni di emergenza.

Informazioni sulle norme di autoprotezione sono disponibili sul sito web: https://www.protezionecivile.it/attivita-rischi/meteoidro/sei-preparato. 

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