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Marcialonga mette in sella Codogno. Presentazione cycling craft “3 stelle”

Oggi conferenza stampa della 15.a Marcialonga Cycling Craft a Codogno (LO)A fare gli onori di casa il sindaco Francesco Passerini e Mario Bianchi di CraftCodogno Comune Europeo dello Sport 2023 gemellato con MarcialongaGli ambassador Andrea Devicenzi e Cristian Zorzi alla conquista dei 4 passi dolomitici

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Marcialonga ha scelto il Comune di Codogno, in provincia di Lodi, per presentare oggi al mondo la 15.a edizione della granfondo Marcialonga Cycling Craft, in programma domenica 28 maggio sulle strade della Val di Fiemme e della Val di Fassa. A inizio anno la città di Codogno, antica “Cothoneum” il cui nome deriverebbe da quello del console Aurelio Cotta, vincitore dei Galli Insubri che popolavano quelle terre, ha ottenuto il titolo di Comune Europeo dello Sport 2023, uno stimolo e motivo d’orgoglio che segna un nuovo punto di partenza. Per il comitato trentino non poteva esserci scelta più azzeccata per svelare le novità 2023 della gara ciclistica incastonata nelle Dolomiti. A Codogno sorge la sede Craft, la rinomata azienda sportiva di proprietà di New Wave Group AB che da più di vent’anni collabora con Marcialonga condividendo la passione per lo sport, la cultura e la pratica sportiva in ogni sua forma.

Mario Bianchi, amministratore delegato di New Wave Italia, ha raccontato: "Un grazie speciale va ai volontari di Marcialonga, quell’esercito di persone che noi ricordiamo e apprezziamo sempre con gran piacere. Craft è promotore dell’iniziativa ‘Codogno Comune Europeo dello Sport’ e il nostro ruolo va oltre la semplice sponsorizzazione. Il 2023 rappresenta per noi il 30° anno di attività, una bella coincidenza devo dire. Ormai siamo partner di Marcialonga da più di 20 anni, il nostro è un rapporto d’amicizia. Craft è title sponsor della Marcialonga Cycling Craft e veniamo coinvolti ogni anno nelle varie attività di contorno. L’elemento comune è la sensibilità sociale e devo dire che il feeling con le Valli di Fiemme e Fassa e la bassa lodigiana si è sviluppato in maniera molto rapida e concreta".

A prendere parola è poi stato Francesco Passerini, sindaco di Codogno: "Per noi essere qua è un onore, mai come oggi il Comune di Codogno e Marcialonga sono così vicini. Il 2023 guarda al futuro e la collaborazione con Marcialonga è per noi un valore aggiunto. Codogno vuole veicolare i grandi temi che interessano le comunità e lo sport, una lingua universale. Sono molto legato ai territori di Marcialonga e invito tutti a partecipare alla granfondo".

"Siamo noi a dover ringraziare il Comune di Codogno - ha replicato Angelo Corradini, presidente di Marcialonga -. La nostra filosofia è ‘guai dormire sugli allori’, siamo fortunati di vivere in luoghi così belli come le Valli di Fiemme e Fassa in Trentino. Vi invito tutti a venire a trovarci, sia in estate che in inverno". Marcialonga ha ricevuto da poco le tre stelle, ovvero la massima valutazione conferita da FCI, Acsi e Formula Bici alle granfondo che si distinguono in fatto di sicurezza e capacità organizzativa.

Emiliano Borgna, responsabile nazionale Acsi Ciclismo, ha raccontato: "Nel ciclismo si dice che sono i ciclisti e i percorsi a fare l’evento. La bicicletta è diventata molto di moda nel post-Covid ma in Italia il numero dei tesserati è ancora basso. Qui a Codogno nel 2020 abbiamo organizzato un evento sportivo per dare un segnale di ripartenza e questo gemellaggio assieme a Marcialonga è certamente importante. Marcialonga è un evento di serie A, consolidato e tra i più apprezzati nel panorama nazionale e internazionale. Lo scorso anno con la Federazione Ciclistica abbiamo dato vita ad una commissione cha ha il compito di certificare gli eventi sportivi valutandone la sicurezza, le iniziative collaterali e in generale la macchina organizzativa. Marcialonga ha ricevuto 3 stelle, la massima valutazione".

Immancabile la presenza in sala della Soreghina Sabrina Pellegrin: “Marcialonga Cycling Craft è una gara per tutti, ho avuto il piacere di prenderne parte la scorsa edizione. Ho sempre avuto l’opportunità di praticare l’agonismo fin da piccola e Marcialonga è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita”. Molti lombardi prenderanno parte alla 15.a Marcialonga Cycling Craft e tra loro ci sarà il cremonese Andrea Devicenzi, ambassador di ‘Codogno Comune Europeo dello Sport’, il quale dopo un brutto incidente in moto all’età di 17 anni ha scelto lo sport come metafora di vita: "Pratico sport da 45 anni, prima dell’incidente mi sono cimentato in molti sport però il ciclismo mi ha rapito il cuore. Attraverso la bicicletta ho esplorato il mondo. Sarà una bella emozione essere capitano della spedizione codognina alla Marcialonga Cycling Craft. Ci saranno delle salite importanti da superare. Amo molto pedalare, a volte rimango in sella anche per 10 ore scoprendo il mondo, e la zona della Marcialonga sarà per me tutta da scoprire". Mario Bianchi ha consegnato a Devicenzi la maglia che indosserà in gara il 28 maggio in occasione della 15.a Marcialonga Cycling Craft. In sala era presente pure il fondista Cristian Zorzi, campione olimpico e mondiale, vincitore di ben 11 gare di Coppa del Mondo con 29 podi in carriera. Tutti ricorderanno le splendide immagini di Torino 2006, con lo stesso Zorzi a regalare all’Italia l’oro olimpico nella staffetta ed altre due medaglie conquistate a Salt Lake City 2002.

"Il mio rapporto con la bicicletta è di amore e odio - ha commentato Zorzi -. Sono cresciuto con la Marcialonga, l’ho vista evolversi nel tempo e ha sempre mantenuto la tradizione e la passione. Alla ‘Cycling’ il primo passo da affrontare è quello di Costalunga, il più pedalabile, Pampeago è sempre tosto e tanti ciclisti lo affrontano con passione rievocando le grandi azioni del Giro d’ Italia, poi c’è Passo San Pellegrino, il più spettacolare a livello paesaggistico, e infine Passo Valles sarà l’ultima fatica".

In conclusione è intervenuto Davide Stoffie, segretario generale di Marcialonga, presentando i dettagli tecnici della competizione ciclistica: "Il percorso granfondo è sicuramente impegnativo con 135 km e 3900 m di dislivello, mentre il mediofondo ha una lunghezza di 80 km e 1983m di dislivello. Partenza e arrivo saranno a Predazzo. Ognuno parte con una motivazione diversa, per assaporare la gara e i paesaggi. Noi siamo pronti per garantire una manifestazione al top come piace a noi. Arriviamo da una ski-marathon con i fiocchi e vogliamo continuare in questa direzione. Il 2 settembre concluderemo l’anno con la Marcialonga Running Coop". L’appuntamento per la Marcialonga Cycling Craft è dunque lanciato. Il 28 maggio si pedalerà in compagnia alla conquista dei quattro passi dolomitici. Info: www.marcialonga.it Download immagini TV: www.broadcaster.it

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