rotate-mobile
TrentoToday

La Radice Sensibile

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Le sere del 29 e 30 settembre Centrale Fies riapre ai suoi pubblici con La Radice Sensibile: due giorni di talk, concerti, performance e una mostra per i 50 anni del secondo Statuto di Autonomia. La radice sensibile, appunto, del nostro territorio. Autonomia è una parola cara che si porta dietro complessità che scaldano ancora le discussioni nella politica così come all’interno delle case, e che ha segnato l’identità di una Regione che della coesistenza di diverse lingue e culture ne ha fatto segno distintivo e laboratorio di convivenza.

Per l’occasione tornano a Centrale Fies le opere dell’artista Riccardo Giacconi, alumno di Live Works (2014) la Free School of Performance di Centrale Fies. La sua mostra personale sarà una riflessione sulle "opzioni", uno degli episodi fondanti e dolorosi del territorio a maggioranza germanofona: alle minoranze etnolinguistiche infatti fu offerta la possibilità di trasferirsi nello stato vicino in cui si parlava la propria lingua.

Nell’articolo 78 del trattato postbellico di Saint-Germain, che dichiara che il Tirolo austriaco viene separato e annesso al Regno d'Italia, compare già il termine "opzione" col significato, proprio del diritto diplomatico, che avrà nell’accordo italo-tedesco del 1939, ma riguardante una facoltà personale dei cittadini e non un'operazione organizzata e gestita dallo Stato.

Di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo sarà inoltre l’audio-documentario con Sibilla Scinti Roger e Massimo Carozzi: uno degli spazi iconici di Centrale Fies si farà scenario di una performance sonora che esplora le risonanze tra l’epoca del cosiddetto Option Agreement e il clima politico contemporaneo in Europa.

L’apertura della mostra sul tema delle "opzioni", antefatto fondante per l’Autonomia del Trentino Alto Adige - Südtirol, sarà accompagnata da un incontro con Elisa Bertò (PhD all'università di Pisa, ricercatrice e docente alla Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento e project manager presso Gect/Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino) e Hannes Obermair (ricercatore Eurac), che affronteranno diversi temi attorno all’Autonomia.

A moderare l’incontro il giornalista de Il Post Claudio Caprara, che nell’autunno del 2021 racconta Centrale Fies nel podcast Strade Blu, il suo progetto sonoro di nuova mappatura dei territori della penisola per indagare dove nascono i cambiamenti in Italia. Guest de La Radice Sensibile saranno Felix Lalù, artista e cantautore noneso della crew di Trentino Brand New -Il laboratorio di comunicazione e politiche territoriali di Centrale Fies-, e il coro Genzianella di Roncogno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Radice Sensibile

TrentoToday è in caricamento