il Casteller smetta di essere una galera e torni al suo scopo originario
Comunicato sull'orso M57 e sul Casteller
Il Casteller torni, cioè, ad essere un luogo di accoglienza e ricovero temporaneo per orsi feriti, in condizioni di denutrizione, debilitati, insomma soggetti da soccorrere e accudire in vista di una auspicabile re-immissione in libertà nell'ambiente naturale. Spiace che le istituzioni trentine non ascoltino la scienza e la voce di chi, come l'ENPA, cerca di impedire i danni alla biodiversità e all'ambiente nel suo complesso, causati dalla belligeranza ingiustificata e sbagliata contro i grandi carnivori, nello specifico contro gli orsi, che avrebbe portato - senza l'intervento preventivo del nostro Ente - alla cattura di una pacifica ed elusiva madre orsa, e che ha causato l'ingiusta segregazione di M57, cui oggi stiamo tentando di porre rimedio. Alla luce della recente Sentenza del Consiglio di Stato, che hanno riconosciuto la correttezza della nostra posizione, e delle nostre "perplessità" nel metodo e nel merito dell'ordine di cattura dell'orso M57e, ancor più, sulla decisione di incarcerarlo a vita, nonostante vi fosse la piena evidenza che l'animale non aveva mostrato alcuna intenzione aggressiva verso il Balasso, stiamo valutando ulteriori azioni, perché l'evidente ingiustizia perpetrata deve assolutamente essere emendata. Per ENPA del Trentino la presidente Ivana Sandri