rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Agevolazioni Centro storico / Via Jacopo Aconcio, 5

Assegni regionali per le famiglie: i requisiti e i destinatari

Con l'approvazione della legge regionale del 23 marzo 2008, la numero 3, l'assegno regionale al nucleo familiare e concesso a partire dal primo figlio. Ci vuole la residenza di almeno 5 anni in Trentino Alto-Adige

 

L'assegno regionale al nucleo familiare è previsto dalla legge regionale n. 1/2005 ed ha sostituito a decorrere dal 1° luglio 2005 altre misure previste a sostegno della famiglia. Fino al 31 dicembre 2007 l'assegno riguardava le famiglie con almeno due figli o con un figlio se disabile. Con l'approvazione della legge regionale 23 marzo 2008, n. 3 l'assegno regionale al nucleo familiare e concesso dal 1° gennaio 2008 a partire dal primo figlio. In deroga alle disposizioni generali, le domande per la concessione dell'assegno regionale al nucleo familiare per l'anno 2008 possono essere presentate fino al 31 dicembre. Nel caso in cui, prima della modifica normativa, sia stata presenta la domanda per la concessione dell'assegno a partire dal secondo figlio, la domanda verrà riesaminata d'ufficio per la concessione dell'assegno al primo figlio. La misura dell'assegno è determinata in base alle tabelle in vigore nel primo semestre (aggiornamento limiti fasce condizione economica) e nel secondo semestre (aggiornamento misura assegni). Nel caso in cui sia stato concesso un importo inferiore dell'assegno rispetto a quello spettante si provvederà al pagamento di quanto dovuto in sede di erogazione bimestrale degli assegni.
 
DESTINATARI
 
Nuclei familiari in cui sono presenti due o più figli minorenni; nuclei familiari in cui è presente un solo figlio entro il settimo anno di età o entro il settimo anno dalla data di adozione o affidamento; nuclei familiari con figli disabili anche maggiorenni. Sono considerati disabili i soggetti riconosciuti invalidi civili minorenni o con grado di invalidità pari o superiore al 74%, nonché i ciechi civili ed i sordomuti.
 
I figli e gli equiparati devono: risultare dallo stato famiglia del richiedente (dal 01.01.2009 devono risultare anche conviventi con lo stesso) salvo quanto diversamente disposto da atto giudiziale in caso di separazione o divorzio; avere un’età inferiore ai diciotto anni, ad eccezione dei figli e degli equiparati riconosciuti disabili. Nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente un solo figlio o equiparato minorenne non disabile deve avere un’età inferiore a sette anni o devono essere trascorsi meno di sette anni dalla data di adozione o affidamento.
 
REQUISITI DEL RICHIEDENTE
 
Residenza di almeno 5 anni nella regione Trentino Alto-Adige o residenza storica di quindici anni di cui almeno uno immediatamente antecedente la domanda ovvero essere coniugati con persona in possesso del medesimo requisito;
appartenenza ad una delle seguenti categorie:lavoratori dipendenti; disoccupati e iscritti nelle liste di mobilità;lavoratori autonomi iscritti nelle rispettive gestioni speciali INPS o iscritti nella gestione separata, ad esclusione dei componenti degli organi d’amministrazione e controllo delle società e dei partecipanti a collegi e commissioni;liberi professionisti;pensionati;non essere iscritti a forme di previdenza obbligatoria condizione economica del nucleo familiare del richiedente entro i limiti fissati in relazione al tipo di nucleo e al numero dei figli.
 
NUCLEO FAMILIARE DA VALUTARE
 
È valutato il nucleo familiare composto: dal richiedente;dal coniuge, ad esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato o che abbia abbandonato il richiedente. I coniugi si considerano legalmente separati a seguito dell’adozione del decreto di omologazione del verbale di separazione ovvero dei provvedimenti temporanei ed urgenti di cui all’art. 708 e s.m.i. del Codice di Procedura Civile. Lo stato di abbandono deve essere comprovato da un documento dell’autorità giudiziaria o di altra autorità pubblica;alla persona con la quale il richiedente intrattiene un rapporto coniugale di fatto; dai figli minorenni e equiparati.
 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assegni regionali per le famiglie: i requisiti e i destinatari

TrentoToday è in caricamento