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Trento, una passeggiata tra Piedicastello e Sardagna da 1500 kg di rifiuti

Il Trentino è stato tra i primi ad aderire all'associazione Plastic Free Odv Onlus, nata  a luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica e che, in 12 mesi ha raggiunto oltre 150 milioni di utenti e oggi, può contare su oltre 550 referenti in tutt’Italia

Una camminata individuale o tra familiari, ma pur sempre con uno scopo unico: raccogliere i rifiuti e pulire parte del territorio. Anche Trento, Egna e Merano hanno partecipato alla seconda giornata nazionale di Plastic Free, di domenica 18 aprile, con un obiettivo importante da raggiungere: recuperare 100mila chili di rifiuti sul territorio. La prima raccolta venne organizzata a settembre del 2020, dopo sette mesi e con alcune attenzioni alle direttive anti-contagio da Covid, Trento si fa sentire, fa la sua parte in questa lotta all'abbandono dei rifiuti, con il chiaro intento di riportare il territorio a respirare e di sensibilizzare le persone. 

Plastic free a Trento -  18 aprile 2021-2

Erano circa una settantina le persone che hanno partecipato all'evento di domenica mattina, in solitaria per garantire il distanziamento o, al massimo, tra familiari. Tra i rifiuti abbandonati, sono stati trovati anche pneumatici, ferro e scarti di imballaggi. «A Trento, tra Piedicastello e Sardagna, abbiamo raccolto circa 1500 chilogrammi di rifiuti abbandonati» ha raccontato Gabriele, il referente di Plastic Free per il Trentino. «Erano tre i punti di raccolta dove le persone potevano lasciare i sacchi che riempivano con i rifiuti. Abbiamo riempito tre bidoni da 120 litri di vetro, abbiamo anche differenziato i rifiuti che abbiamo trovato: plastica, vetro e secco, perché è importante anche questo, se non vogliamo un'altra discarica».

Il Trentino è stato tra i primi ad aderire all'associazione Plastic Free Odv Onlus, nata a luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica se abbandonata nell'ambiente e che, in 12 mesi ha raggiunto oltre 150 milioni di utenti e oggi, può contare su oltre 550 referenti in tutt’Italia. A Trento, durante la pulizia di domenica 18 aprile, sono stati trovati anche dei rifiuti domestici abbandonati con indizi e, allertati polizia Locale e Dolomiti Ambiente, è partita l'indagine per rintracciare e punire i trasgressori. Un altro aspetto che dimostra come l'interesse al territorio e la sensibilità alla tematica si stia espandendo a macchia d'olio tra le persone che vogliono preservare e tutelare l'ambiente. 

Plastic free a Trento -  partecipanti-2-2

«Mi ha colpito molto la tanta partecipazione, nonostante fosse una camminata in solitaria» ha raccontato Gabriele. «È stata davvero una bella soddisfazione. A sorpresa, poi, è arrivato il sindaco Franco Ianeselli, una persona molto attenta alla tematica. Tra i partecipanti c'erano anche alcuni consiglieri provinciali che avevano partecipato anche alla giornata nazionale organizzata a settembre. C'era davvero una grande energia». Un'energia che ha portato Trento a contribuire con la raccolta nazionale, a fare la propria parte. «Dalla piazza di Piedicastello a Sardagna ripulendo il sentiero dai rifiuti abbandonati. Perché la nostra Trento è un bene comune» ha commentato sulla sua pagina Facebook il sindaco Ianeselli. 

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