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Ricostruiamo bio: il bio-agriturismo sulle Dolomiti al 100% ecologico

Un progetto per l'agricoltura sostenibile

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Trento, 30 maggio 2018 - Nella notte tra il 15 e il 16 aprile 2018 un sogno è andato in fumo: era il sogno di Paolo Perlot e della sua famiglia, che avevano investito impegno, gioia e speranza in un progetto che a breve si sarebbe concretizzato: un bio-agriturismo nella zona della Paganella, sulle Dolomiti, pensato in armonia con l’ambiente e alimentato esclusivamente da energie rinnovabili, a coronamento dei sacrifici di una vita. Purtroppo questo sogno è stato distrutto nell’arco di poche ora a causa di un incendio. Ma c’è soltanto una cosa che rende impossibile un sogno: arrendersi. E' infatti possibile aiutare concretamente Paolo sostenendo il progetto "Ricostruiamo Bio, ripartiamo con Paolo" tramite la campagna di crowdfunding sul portale Produzioni dal Basso.

I fondi raccolti grazie alle donazioni andranno a coprire il ripristino delle lavorazioni che non vengono rimborsate dall'assicurazione: lattoniere, falsi telai, davanzali, solaio, impalcature, gru e generatore di corrente. L’azienda agricola di Paolo Perlot ha origine nell’anno 2001 con la trasformazione in seminativo di appezzamenti, fino a quella data coltivati a prato permanente. Inizialmente la coltura di gran lunga prevalente è stata la patata, con modeste superfici destinate alla produzione del cavolo cappuccio e di alberi di noce. Tutte le produzioni sono state fin da subito certificate BIO. L’ente certificatore è l’ICEA (Istituto di Certificazione Etica e Ambientale). Negli anni successivi si è estesa la superficie coltivata, fino a superare oggi i 3 ettari, come pure le specie orticole messe a dimora. Tutti gli appezzamenti coltivati sono ubicati nei comuni di Fai della Paganella e, dallo scorso anno, anche, in piccola parte, di Andalo.

Alcune prerogative importanti dell’Azienda agricola in questione sono il rispetto degli equilibri naturali; prodotti di elevata qualità ottenuti in zone di montagna (tra i 900 e i 1000 metri), lontane da contaminazioni legate a coltivazioni intensive di tipo convenzionale, totalmente certificati BIO; vendita diretta di tutte le produzioni, dal produttore al consumatore. Fin dall’inizio il titolare dell’Azienda agricola ha avuto una particolare attenzione alla nascita e allo sviluppo dei Gruppi di Acquisto Solidali (G.A.S.), sia in Provincia di Trento che fuori da essa. Questa attività agricola avrebbe dovuto essere completata da un bio-agriturismo, pensato in armonia con l’ambiente e totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico, alimentato esclusivamente da energie rinnovabili (fotovoltaico, pompe di calore aria - acqua). Per maggiori informazioni sulla campagna e sulle ricompense previste: https://www.produzionidalbasso.com/project/ricostruiamo-bio-ripartiamo-con-paolo/

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