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L'iniziativa / Arco

Rifiuti abbandonati sugli argini del Sarca: mascherine, scarti edili e tanto altro

Tantissimi i rifiuti raccolti domenica mattina durante l'iniziativa "La Sarca Tutta Nuda"

Rispetto e amore per il territorio portano iniziative come “La Sarca Tutta Nuda” ad avere successo. E così è stato per l’edizione del 2022, iniziata alle 8 del mattino di domenica 15 maggio. Moltissimi i rifiuti abbandonati dall’inciviltà e raccolti dalla tenacia e dalla buona volontà di decine e decine di volontari durante la giornata. Tantissime le mascherine raccolte dai volontari, ma anche mozziconi, lattine, bottiglie di vetro, batterie delle auto. 

A organizzare questo momento di rigenerazione del territorio è l’associazione Rotte Inverse di Arco. “La Sarca Tutta Nuda” è un’iniziativa che coinvolge le comunità che vanno da Campiglio a Torbole sul Garda, per ripulire gli argini del fiume Sarca dai rifiuti che ne offuscano la bellezza. Diciassette i gruppi che si sono riuniti per pulire gli argini. 

“Manifestazioni come queste - commenta l’assessore provinciale all’ambiente, Mario Tonina - non solo vanno incoraggiate ma meritano tutta la nostra attenzione e rispetto perché è proprio partendo dall’esempio individuale, che diventa in questo caso azione collettiva, che si rendono efficaci le nostre azioni in difesa dell’ambiente”.

Non solo raccogliere e dividere i rifiuti che inquinano gli argini del fiume - spiegano gli organizzatori - perché “La Sarca Tutta Nuda” è prima di tutto un cammino di sensibilizzazione verso tematiche ambientali ed ecologiche fatto di serate di incontri, dibattiti e laboratori. Mezza giornata di “duro” lavoro per poi festeggiare questa nuova vittoria in difesa dell’ambiente con un pranzo sociale e l’arrivederci al prossimo appuntamento. 

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