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Contributi per le biciclette: per evitare di riempire gli autobus la Provincia stanzia un milione di euro

La Provincia coprirà metà della spesa fino a 500 euro: "Così allentiamo la pressione sugli autobus"

Ritorno al lavoro e distanza di sicurezza da rispettare anche a bordo creeranno non pochi problemi sui mezzi pubblici. Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti lo ha detto chiaramente: "Serviranno più autobus, e quindi la mobilità della fase 2 diventa per noi anche una questione di bilancio". Per correre ai ripari l'assessore all'Ambiente Mario Tonina ha annunciato oggi un nuovo piano della Provincia di contributi per l'acquisto di biciclette. La precedenza verrà data ai residenti delle maggiori città: Trento, Rovereto, Pergine, Arco e Riva del Garda.

La Provincia coprirà metà della spesa fino ad un massimo di 500 euro, le risorse messe a disposizione ammontano ad un imlione di euro. "La bicicletta è il mezzo più sostenibile in assoluto, favorirne la diffusione è un obiettivo della Provincia - ha detto Tonina -. Ora questo obiettivo si sposa anche con le ncessità emerse in questa fase di emergenza: il 56% dei trentini si sposta ogni giorno per studio o lavoro, e sappiamo che i lavoratori usano al 70% l'auto privata. Vogliamo incentivare l'acquisto di bici per allentare la pressione sui mezzi pubblici. Nei prossimi mesi ci saranno grossi problemi di mobilità, dobbiamo trovare il modo di migliorare la viabilità all'interno delle città".

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