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Ciclopedonale "alla Galletta", inaugurato il tratto tra Mezzolombardo e Mezzocorona

Il nuovo percorso, lungo 1,5 chilometri, completa la rete cicloviaria provinciale in Rotaliana

Completata l’opera di collegamento ciclopedonale tra Mezzolombardo e Mezzocorona, con le stazioni ferroviarie di Rete ferroviaria italiana, Trentino trasporti e bike sharing e-motion. Martedì 19 aprile c'è stato il taglio del nastro, anticipato da una biciclettata inaugurale.

I lavori della nuova pista ciclabile - lunga 1,5 chilometri - sono iniziati dal ponte della retta sul torrente Noce, ad ovest, per arrivare alle stazioni ferroviaria e bike sharing di Mezzocorona, in direzione est. L'intervento è il completamento definitivo della rete cicloviaria provinciale in Rotaliana che, oltre alle ricadute cicloturistiche, porta vantaggi in termini di mobilità sostenibile: adesso è possibile pedalare in assoluta sicurezza tra agli abitati di Mezzolombardo, Mezzocorona, San Michele all’Adige, fino a Terre d’Adige e Lavis.

L'opera, che non ha comportato l'esproprio di terreni agricoli, è stata progettata da Massimo Fattoretti e dal suo collaboratore Luciano Eccher e realizzata dalla Alco Snc di Cologna Alfredo per un importo dei lavori di 630mila euro e un costo complessivo di 830mila euro.

Il collegamento interseca zone commerciali, agricole, artigianali, ferroviarie e del bike sharing, favorendo la scelta della bicicletta per i lavoratori delle aziende di zona e per gli studenti, o per chi deve recarsi a Trento. Il tracciato, arrivando in stazione di Mezzocorona, favorisce l’intermodalità: chi vi arriva in bici, dopo averla parcheggiata negli stalli a disposizione, può proseguire il viaggio in treno. Chi arriva a Mezzocorona in treno, invece, può noleggiare una bici del bike sharing.

"Si tratta di un'opera che ha il pregio di garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni e di favorire lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile che sta riscuotendo sempre maggiore interesse da parte degli ospiti che scelgono il Trentino come meta di vacanza", ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Lungo la rete cicloviaria trentina, lunga quasi 450 chilometri, nel 2021 sono stati registrati 2,5 milioni di passaggi, con un incremento del 13 per cento rispetto al 2020. Si stima che nel 2021 siano stati percorsi circa 52 milioni di chilometri in bici e a piedi, con un risparmio di 3,7 milioni di litri di carburante, 8,5 milioni di chilogrammi di CO2 e oltre 40 milioni di euro di auto equivalente.

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