Anche in Trentino le polveri sottili sono la vera caratteristica di questo inverno anomalo. La situazione non è drammatica come nelle grandi città italiane, dove sono scattate misure per il contenimento dello smog, ma i dati forniti dall'Appa sugli indici di inquinamento di gennaio sono comunque allarmanti.

Si parla di un indice moderato (i gradi sono quattro: trascurabile, basso, moderato ed elevato) nei maggiori centri abitati: a Trento il limite  di  mmedia giornaliera  er  l'inquinante PM10 (polveri sottili) è stato superato 9 volte nel  corso del mese, 7 volte a Borgo Valsugana, 3 a Rovereto e 5 a Riva del Garda dove però si registra l'indice mensile più alto riguardo alla totalità degli agenti inquinanti, con livelli che sono il doppio rispetto alla norma.

"Negli ultimi giorni del mese di gennaio - si legge nel rapporto  mensile dell'Appa - le condizioni meteoclimatiche sono risultate particolarmente sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti. Tutto il territorio provinciale è stato interessato in maniera diffusa da un aumento della concentrazione media giornaliera di polveri sottili PM10. Le concentrazioni maggiori sono state misurate a Riva del Garda, dove la media giornaliera di PM10 ha raggiunto i 98 μg/m3". Non si ha notizia finora  di particolari misure antismog prese dai Comuni o  dalla Provincia.