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Raccolta differenziata: 79.48% a febbraio, ora si pensa ai pannolini

Continuano ad essere confortanti i dati sulla raccolta differenziata a Trento. Dal 2007, anno in cui fu introdotta la raccolta porta a porta, il residuo è diminuito del 60%. Ora l'amministrazione comunale pensa al problema costituito dai pannolini dei bebè

Dati ancora incoraggianti sulla raccolta differenziata a Trento, ormai stabilizzata da un paio di anni poco al di sotto dell'80%. La percentuale dei rifiuti differenziati sul totale a febbraio è stata precisamente del 79,48%. I dati sono stati diffusi oggi dal Comune: nel 2014 la produzione totale di rifiuti si è ridotta, rispetto al 2013, del 2,7%, passando da 55.013,26 a 53.527,95 tonnellate.

Dal 2007, anno di introduzione del nuovo sistema di raccolta “porta a porta”, il rifiuto residuo è diminuito del 60%. Al 31 dicembre 2014 si è registrata una ulteriore riduzione del 14,3 rispetto al dicembre 2013, passando da 13.926,77 a 11.930,97 tonnellate. Nel 2014 i ricavi ottenuti da Dolomiti ambiente per la cessione dei materiali riciclabili raccolti sono stati di 2.068.111 euro, a fronte di costi previsti nel piano finanziario 2014 pari a 17.471.700 euro: quanto non coperto dai ricavi viene coperto dalla tariffa a carico degli utenti. Nel 2015 si prevede una conferma dei ricavi ottenuti l'anno scorso. Nel frattempo si pensa a come smaltire un tipo di rifiuti particolarmente delicato: i pannolini dei bambini. 

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